Osservate un cane e capirete di che pasta è fatto il padrone
che intenta a praticare attività fisica all’aria aperta nei pressi del Parco della Pace, si è trovata in una sgradita circostanza. “Mentre stavo correndo, ho sentito come un affanno alle mie spalle, e girandomi ho trovato un cane di grossa taglia, pesante circa 60 chili, che mi correva dietro”, dichiara la donna. “Io ho quasi una fobia, ma sfido chiunque a trovarsi un cane alle spalle; voglio vedere se non gli viene l’ansia o magari si fa prendere dal panico. A me, in quegli attimi, sono venuti in mente gli ultimi episodi di cronaca trasmessi alla televisione, che riguardavano le aggressioni da parte dei cani a bambini e adulti”.
Per fortuna, il proprietario ha richiamato l’animale più volte, e questo è tornato indietro, lasciando stare la donna.”Sicuramente, il cane non voleva fare nulla di male, anzi voleva senza dubbio giocare, ma non si può mai sapere cosa passa nella mente degli animali”, chiosa R.S.
A questo punto sorge una domanda: “I cani, secondo le normative, non dovrebbero essere tenuti al guinzaglio, e in alcuni casi, soprattutto quando sono di grossa taglia e appartenenti a razze “pericolose”, indossare una museruola? E poi, nei parchi, dove è presente un cartello che vieta l’ingresso ai cani, perché questi sono lasciati liberi di scorazzare? Non è assolutamente un “accanimento”, verso gli amici a quattro zampe, ma spesso in questi casi, la maleducazione, il menefreghismo e il senso civico di molti padroni è veramente vergognoso, visto che i cani nei parchi non dovrebbero neanche entrare, e invece sono lasciati liberi di scorrazzare e sporcare anche le zone dedicate ai bambini, con la conseguenza di giochi non praticabili e aree igienicamente compromesse. Il comandante della Polizia Locale, Giuliano Semeraro, intervistato a riguardo, ci ha risposto: “Conosco bene questa situazione, nel 2008 abbiamo fatto una serie di contravvenzioni a cittadini poco attenti nel rispettare le regole comuni. I cartelli ci sono, stiamo cercando di trovare una modalità per intensificare i controlli”.
Molte mamme dichiarano che, tra pochi giorni, con l’arrivo della bella stagione, i parchi saranno frequentati da moltissimi bambini, e si augurano che le aree-gioco siano tenute più pulite di come erano state mantenute lo scorso anno. Inoltre, chiedono all’Amministrazione comunale o a chi di dovere di provvedere in tempi ristretti a creare aree per i cani, recintate, munite di distributori di sacchetti, o paletttine usa e getta per la raccolta della pupù, dedicate esclusivamente ai nostri cari amici a quattro zampe, proprio per una questione di civiltà e rispetto anche nei loro confronti, ma soprattutto nei confronti nostri e dei nostri figli.
Rania Ibrahim