Peschiera Borromeo: approvate le detrazioni per la TASI (-270 mila Euro), ma la soglia ISEE resta a € 5mila, e nessuno sgravio per i figli a carico

Per il Movimento 5 Stelle le detrazioni andranno a chi non ne ha bisogno. Per Forza Italia non si risponde alle necessità della cittadinanza. Per il Sindaco, un successo

TASI: La maggioranza piazza in zona cesarini una detrazione di duecentosettantamila euro sui duemilioni e quattrocentomila preventivati, attraverso l’approvazione del regolamento TASI del 29 luglio 2014 che fissava l’aliquota al 2,5 per mille. L'opposizione aveva proposto nello scorso Consiglio, una serie di detrazioni sul reddito e sulle famiglie con figli a carico rigettato dalla maggioranza con la motivazione, “di non poter fare altrimenti”, pena, il rischio di far saltare il quadro economico dell'Ente. Martedì 9 settembre la delibera in votazione contestata dalle opposizioni ha avuto un percorso difficile in Consiglio comunale. Secondo tutta la minoranza le detrazioni andavano destinate alle fasce deboli e alle famiglie, invece il taglio lineare, di euro 100 per le prime case con valore catastale inferiore ai 500 euro, non salvaguardia le fasce deboli della cittadinanza, ma rischia di essere un regalo a chi ha maggiori mezzi di sostentamento. Duro intervento del Consigliere Paolo Spreafico (M5S), secondo il quale le detrazioni in oggetto sono una grande disuguaglianza sociale:«Si rischia di aiutare - ribadisce all'assemblea l'esponente del Movimento 5 Stelle - chi non ne ha bisogno». Luigi Di Palma di Forza Italia sottolinea l'operato della Giunta Zambon; «Un atto di macelleria Sociale».  Chiara Gatti della lista Civica #partecipaalcambiamento condanna la delibera in discussione: «É un atto socialmente ingiusto, dopo il terrorismo psicologico sullo sventolato buco di bilancio, inesistente. Motivazione sufficiente, secondo la maggioranza,  per cassare  i nostri emendamenti, atti a  salvaguardare le fasce deboli». L'assessore alla partita Danilo Perotti dal canto suo difende il regolamento sulla Tasi,  approvato il 29 luglio, in quanto, a suo dire,  consentirà di inserire in futuro, detrazioni per famiglie e bassi  redditi . Dal banco della maggioranza per Claudia Bianchi, consigliere del PD la fascia di esenzione di 5mila euro e l'introduzione della detrazione di euro 100 in oggetto bastano per valutare positivamente l'operazione. L'ex sindaco Antonio Falletta, capogruppo di Forza Italia rincara la critiche: «Siamo in un momento drammatico, vogliamo pensare alle famiglie in difficoltà o vogliamo strumentalizzare le necessità di chi è disperato. Questo tipo di iniziativa non risponde alle difficoltà che viviamo, non è la rendita catastale l'indice economico corretto ma sono ben altri. Questi soldi andavano spesi meglio, non la voteremo». Il Consigliere PD Galimberti, invece plaude la Giunta: «Grazie. La mia vicina vedova con queste detrazioni pagherà 64 euro». Moreno Mazzola (PD) mette la parola fine alla discussione: «Abbiamo un indirizzo politico che va nella direzione di supporto alle fasce deboli, ma quest'anno questo è il meglio che potevamo fare». Chiude il Sindaco Zambon:«Le detrazioni?Un successo di questa Amministrazione, abbiamo fatto quello che andava fatto». Dopo due ore di discussione la delibera viene approvata. 11 favorevoli, 7 contrari.

Giulio Carnevale