Peschiera Borromeo, 9 marzo 2020 - «Quest'oggi – spiega Massimo Chiodo Consigliere comunale del Gruppo Misto - fra i cittadini, sono circolati dei file audio per voce del comandante della Polizia locale di Peschiera Borromeo. Trovo che sia stato un atto molto scorretto, riprovevole e pericoloso, che dimostra come nelle nostre Istituzioni non ci sia la sensibilità sul problema del contagio da Coronavirus, che stiamo affrontando. Al di là delle notizie che possono essere parziali o dedicate solo ad alcuni gruppi di persone, questi audio hanno poi fatto il giro del web, attraverso le chat personali. La verità è che il comandante dovrebbe estendere le sue interpretazioni al DPCM, parlando a tutta la città, in modo ufficiale (Ndr. Claudio Grossi comandante del Corpo di Polizia locale di Peschiera Borromeo venerdì 6 marzo 2020, è stato nominato con un decreto sindacale Referente Operativo Comunale del Centro Operativo Comunale – COC). La cosa più scandalosa è un'altra: c'è un sindaco che ha perso il controllo completo della nostra città. Ho già detto da giorni che ci si sta avviando verso un processo di non controllo. Questo sindaco, ancora una volta ha dimostrato di non avere l’attitudine ad amministrare questa situazione. Stiamo entrando – chiosa Chiodo - in una fase dove velocemente ci vorrebbe un commissariamento del comune».

Cos’è successo? Perché il Consigliere Massimo Chiodo considera inaudita la faccenda? Facciamo un passo indietro a stamattina, quando, sulle chat di Whatsapp hanno cominciato a circolare dei file audio che hanno messo in apprensione la cittadinanza. In tanti si stavano ancora informando sul Decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri firmato nella notte fra sabato e domenica. Gli audio hanno scatenato il caos, non solo a Peschiera Borromeo ma anche nei paesi limitrofi. I nostri lettori per tutto il giorno hanno chiesto alla nostra Redazione lumi sui contenuti. La registrazione è chiaramente stata creata dall’autore per un gruppo ristretto di appassionati, e dava indicazioni sui contenuti del DPCM appena varato, e in particolare modo sulle limitazioni valide in Lombardia per chi pratica ciclismo sportivo su strada. Probabilmente per essere chiaro e perentorio, l’autore (che secondo il Consigliere Massimo Chiodo è senza dubbi il Comandante della Polizia locale Claudio Grossi), si è lasciato andare la mano, ed è arrivato a pronunciare qualche dichiarazione un po’ forzata sul fatto che in bici e a piedi non si potesse uscire da Peschiera Borromeo. L'equivoco è nato quando le raccomandazioni sono state condivise al di fuori del contesto sportivo per le quali erano state formulate. Una leggerezza che ha assunto col passare delle ore, i toni di un procurato allarme vero e proprio. Tanto che i vicini del Comune di Mediglia hanno diffuso in serata un video dove hamnno spiegato che quei file audio, anche se provenienti da fonte affidabile, non si potevano considerare fonti  ufficiali. Anche il Sindaco di Peschiera Borromeo, Caterina Molinari, evidentemente in imbarazzo per l’accaduto, è stata costretta a una precisazione, sul suo profilo Facebook: «Faccio seguito ad alcuni audio circolati oggi nelle chat e nei gruppi cittadini, e ricordo che, pur non essendo espressamente fatto divieto da parte del DPCM di circolare al di fuori del territorio cittadino, i nostri spostamenti vanno limitati a quelli relativi a esigenze non differibili (esigenze lavorative, sanitarie, altre necessità che non trovano immediata risposta sul territorio cittadino). Faccio come ormai quotidiana consuetudine appello al buonsenso dei cittadini nel valutare attentamente i nostri spostamenti. Non ci sono obblighi di restare all'interno del territorio ma è fortemente consigliato evitare di muoversi se non strettamente necessario. Data l'ampia diffusione dei vocali, vi chiedo di dare risalto a questa informazione».