Sei domande a Falletta e Zambon sulla loro visione della Peschiera di domani. L’8 giugno cittadini ai seggi per il ballottaggio

Riportiamo di seguito una doppia intervista ai candidati alla poltrona di sindaco su tematiche che 7giorni ritiene fondamentali per il futuro della nostra città.

A Peschiera Borromeo, da sempre, i temi urbanistici comportano violenta contrapposizioni tra le diverse forze politiche. Battaglie a colpi di volantini, denunce e contro-denunce, mozioni di sfiducia a sindaci in carica, indagini della Magistratura. Come intendete misuravi con questa "bestia nera"?
Falletta: Cinque anni fa ho scelto di dire stop allo spreco del territorio e questa linea ha compattato la mia maggioranza che ha sempre votato tutte le delibere all’unanimità, senza mai arrivare a mozioni di sfiducia (come invece è accaduto alla precedente amministrazione). Storicamente le liti, le mozioni di sfiducia e il commissariamento dei comuni sono sempre avvenuti per interessi urbanistici. Io sono l’unico sindaco della storia di Peschiera che ha iniziato il mandato cm 13 consiglieri di maggioranza e ha concluso con 15.
Zambon: Preservando e valorizzando il 62% del territorio che è inserito nel Parco Agricolo Sud Milano.
La mia azione amministrativa sarà concentrata esclusivamente sulla rigenerazione urbana: riuso e riqualificazione delle aree dismesse (es. Postal Market) e del patrimonio pubblico (scuole, strutture sportive, edifici comunali).
Questa è una scelta strategica anche da un punto di vista economico poiché l’Unione Europea finanzia con ingenti risorse progetti di rigenerazione urbana. Appena insediato, uno dei miei primi atti sarà il rilascio del certificato di abitabilità agli acquirenti del PII di Bellaria.


La crisi economica rende sempre più emergente la domanda di sostegno da parte dei cittadini. Inevitabilmente il Comune è l'ente che maggiormente deve farsi carico di questi bisogni. Come pensate di conciliare la crescente domanda di welfare con le risicate risorse dell'ente locale?
Falletta: Avendo fatto i sindaco in un momento di grande difficoltà a causa della crisi, conosco bene quali sono le risorse a disposizione dell’Ente e, quindi, sono in grado di garantire servizi e dare risposte certe. Punterò su tirocini lavorativi e formazione pagati dal Comune per dare più opportunità ai giovani e agli adulti in cerca di lavoro. Per le famiglie e i cittadini in difficoltà, provvederò un fondo di sostegno per garantire a chi perde il lavoro o fatica ad arrivare a fine mese di poter accedere gratuitamente agli asili nido, alla refezione scolastica e a tutti i servizi erogati dal Comune. I soldi in bilancio sono già stati previsti.
Zambon: Naturalmente con la razionalizzazione delle risorse (meno spese legali e più spese sociali) ma soprattutto incentivando i servizi ai cittadini, attuando una contabilità con controllo di gestione per eliminare sprechi. Ridefinire le fasce ISEE eseguendo i necessari controlli per garantire l’equità sociale. Realizzare una residenza sanitaria assistita per anziani e disabili.


Sono molti gli analisti che individuano nell'istruzione uno dei fattori chiave nello sviluppo e nel benessere di un Paese. A Peschiera Borromeo si garantisce l'istruzione fino al 14esimo anno di età dei cittadini. Se concordate con l'importanza dell'educazione, quali scelte innovative intendete porre in atto per mettere una "marcia in più" alla Scuola?
Falletta: Peschiera è tra le prime 7 città della Lombardia per il livello dell’istruzione e delle strutture scolastiche. Abbiamo inserito progetti innovativi che hanno alzato la qualità, come il teatro, l’inglese madrelingua in tutte le classi, le lavagne Lim, i centri estivi di qualità e molto altro ancora. A Peschiera è necessario ampliare l’offerta formativa con l’apertura di scuole superiori, ritengo quindi necessario realizzare una Scuola dei Mestieri in una sede comunale. Esistono già le risorse e da mesi sto lavorando al progetto.
Zambon: Cogliere l’opportunità data dal governo Renzi di utilizzare fondi destinati all’edilizia scolastica per ristrutturare,riqualificando ed ampliando le strutture scolastiche esistenti. La scuola è uno dei punti strategici del mio programma ed intendo investire adeguate risorse per incrementare i fondi destinati al piano di diritto allo studio, all’innovazione tecnologica e supportare i vari progetti che le scuole vogliono intraprendere.


Peschiera Borromeo si estende su 24 kmq e ha 4 macro aree urbane non contigue e in alcuni casi molto distanti tra di loro. Quale ricetta che concili risorse e frequenza del servizio metterete in campo per collegare le diverse frazioni? E per i collegamenti con Milano?
Falletta: Collegherò le frazioni in due modi. Con una Green Way con percorsi ciclo-pedonali per poter vivere al meglio la nostra bella città e unire Peschiera a San Donato e Segrate. Quando i lavori della Rivoltana saranno ultimati, procederemo con la realizzazione dei due sensi unici in via Lombardia e via Trento: allargando così la sede stradale, potremo far passare una circolare che colleghi tutte le frazioni tra loro e con Milano. La circolare farà da interscambio con la 66 (abbiamo già approvato il prolungamento nelle ore serali e nei festivi), il passante ferroviario di Segrate e con la M4 quando arriverà a Linate. Abbiamo sottoposto al Ministro delle Infrastrutture Lupi il progetto della monorotaia, che ha accolto l’idea positivamente. La monorotaia collegherà l’aeroporto e il passante ferroviario a tutte le frazioni di Peschiera. Sottoporremo il progetto anche al Presidente della Regione, Maroni.
Zambon: Come ribadito più volte ai cittadini, il tema dei trasporti è per noi fondamentale. Riteniamo necessario potenziare il servizio esistente sia per il numero delle corse che nell’estensione del servizio delle fasce serali e nei giorni festivi. Istituire una navetta che colleghi il Passante Ferroviario di Segrate con San Bovio – Mezzate – Bettola - Zelo – Bellaria - San Donato. Contestualmente è necessario completare la rete ciclabile: prioritario realizzerei collegamenti ciclopedonali Bettola-San Bovio - passante ferroviario di Segrate e Peschiera - San Donato.

 

Le grandi opere pubbliche e le infrastrutture hanno importanti ricadute su ambiente, benessere dei cittadini e qualità della vita. Secondo voi di quale opera pubblica avrebbe veramente bisogno la città?
Falletta: Con i vincoli imposti dal patto di stabilità, oggi non è facile realizzare opere pubbliche e nessuno può promettere miracoli. La priorità sono le strade e i marciapiedi e, se il governo dovesse sbloccare il patto di stabilità, realizzerei una piscina coperta e un palazzetto dello sport per completare l’offerta sportiva in città.
Zambon: Peschiera, oltre alla residenza sanitaria assistita e alla riqualificazione del patrimonio pubblico esistente, necessita di investimenti per migliorare il decoro della città. Dobbiamo insegnare a noi stessi in primis e a tutti i cittadini che avere cura della città è il più grande investimento che si possa fare.

 

9 giugno 2014, l'esito delle urne sancisce la vittoria del vostro avversario, quale suggerimento gli dareste?
Falletta: Per fare il sindaco bisogna conoscere le regole, essere preparati e lavorare sodo. Consiglio quindi a Zambon di chiudere la “luna di miele” nei parchi e di iniziare a impegnarsi davvero, perchè a Peschiera c’è tanto da fare e la crisi economica richiede un impegno enorme.
Zambon: Dare ascolto ai cittadini, cosa che in questi 5 anni è completamente mancata.