Tentò un colpo al centro di smistamento postale di Peschiera Borromeo: 25enne campano ottiene l’affidamento in prova

Le tracce lasciate nel Sud-Est Milano hanno consentito agli inquirenti di collegarlo ad una violenta rapina in banca commessa in provincia di Caserta. Ora è stato scarcerato dopo la condanna ed avrà una seconda opportunità

Tre anni fa, un tentativo di furto al centro di smistamento postale di Peschiera Borromeo ha lasciato agli inquirenti indizi preziosi, rivelatisi determinanti nel collegare un giovane di 25 anni, originario di Giugliano (Napoli), a una rapina violenta avvenuta nel 2021 presso la filiale della banca Capasso a Sant’Arpino (Caserta). Nel corso delle indagini, le tracce riscontrate durante il colpo al centro postale hanno permesso di mettere in luce la presenza del sospettato anche nella scena del crimine bancario. Durante quell’episodio, l’uomo, con il volto in parte celato da un cappellino e una mascherina, fece irruzione abbattendo una barriera in vetro temperato, arrivando fino a colpire un impiegato e a minacciarlo di morte. La vicenda giudiziaria del giovane ha seguito un percorso tortuoso: inizialmente posto agli arresti domiciliari, poi incarcerato per evasione e per un furto commesso a Roma. Recentemente, il tribunale di sorveglianza ha accolto la richiesta del difensore, concedendo al 25enne l’affidamento in prova al servizio sociale. Con questa misura, il giovane sconterà la pena residua lavorando in un’azienda di Sant’Antimo, nella Città Metropolitana di Napoli, aprendo così la strada a un percorso di reinserimento sociale e a una possibile redenzione.