Aggredisce i carabinieri che gli chiedono i documenti: inseguito e arrestato a San Donato

L’uomo, un nigeriano di 29 anni, ha all’attivo ben 5 identità fittizie ed alle spalle vari episodi di violenza e resistenza. Nella colluttazione un carabiniere ha rimediato 7 giorni di prognosi

Reagisce con violenza ai carabinieri che gli chiedono i documenti, ma alla fine viene bloccato dopo una breve fuga. Un nigeriano 29enne è finito in manette a San Donato grazie all’intervento dei carabinieri di Peschiera, che hanno dovuto faticare non poco per avere ragione dei suoi “bollenti spiriti”. Nella notte tra giovedì 15 e venerdì 16 novembre i residenti di via Agadir lo hanno notato aggirarsi con fare sospetto tra le abitazioni ed hanno chiamato il 112. La pattuglia giunta sul posto lo ha rintracciato facilmente e gli ha chiesto i documenti. Lui, fingendo di non capire l’italiano, si è voltato ed è fuggito, ma i carabinieri, uno a piedi ed il collega in auto, lo hanno bloccato in pochi minuti. A quel punto l’africano ha iniziato a tirare calci e pugni, ferendo uno degli uomini dell’Arma, che alla fine hanno avuto ragione di lui. Di fatto non è stato possibile risalire alla sua vera identità, poiché a suo nome sono emersi ben 5 alias tutti fittizi. Di certo però ci sono alcune denunce a suo carico sempre per violenza e resistenza. Tra queste, l’episodio più eclatante risale allo scorso anno, quando il 29enne era stato denunciato per un’aggressione ai danni di un’operatrice in un centro di accoglienza in provincia di Pordenone. Il carabiniere ferito, medicato al Policlinico, ha rimediato 7 giorni di prognosi.
Redazione Web

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