Al Policlinico San Donato i pasti hanno tutta la qualità del “km zero”

L'obiettivo comune è quello di minimizzare i passaggi intermedi della filiera agricola. Le parole si trasformano in fatti, grazie alla cascina Pizzo di Mediglia, distante solo 7 km dall'ospedale. In questa maniera, i prodotti agroalimentari dal campo raggiungono le tavole dei pazienti e dei dipendenti del Policlinico, mantenendo intatte qualità e freschezza. Tutti a tavola con i prodotti del territorio, questo il leitmotiv. Nicola Bedin, amministratore delegato dell’IRCCS Policlinico San Donato, è il precursore di questo progetto. «Il nostro è il primo grande ospedale a km zero in Italia. Oggi tutte le aziende italiane sono chiamate a diffondere una nuova cultura: quella del consumo consapevole e di qualità. La sfida ambientale può essere vinta solo se i gesti quotidiani di ognuno di noi sono pensati in questo senso». Importante, iniziare a sensibilizzare i più giovani. Mangiare frutta di stagione, che dunque non utilizzi energia per la conservazione, e acquistare direttamente dal produttore per evitare che il prodotto abbia bisogno di essere trasportato. Questi alcuni suggerimenti per cambiare in meglio lo stile di vita sulle nostre tavole. O almeno, provare a farlo.
Francesco Specchia