L’Amministrazione comunale offre «spazi ai giovani in grado di abbellirli con la loro arte». Così, la città parla il linguaggio dei teenagers

«Già da qualche anno – dice Elio Tarullo, responsabile delle Politiche giovanili – si è deciso di dare alcuni spazi a quei ragazzi che fossero in grado di abbellirli con la loro arte. Un esempio ne è il cinema Troisi. Posso affermare – continua Tarullo – che questo progetto è la dimostrazione che il bello viene e deve essere rispettato». Un’iniziativa che coinvolge diverse crews del territorio e non pochi teenagers, affascinati dai murales. E il prossimo compito che spetta a questi giovani è arricchire con i loro graffiti il muro che circonda il parco di via Caviaga. Tema proposto: lo sport. «Operiamo sotto commissione – spiega Gianluca Vitari, diplomato al liceo artistico –.13 FARFALLA Purtroppo, al momento, abbiamo a disposizione solo il muro. È un momento critico, economicamente, intendo. Comunque mi sento di dire grazie al Comune e alla cooperativa Eureka. Insieme abbiamo partecipato a un bando della Fondazione Cariplo – racconta Vitari – e siamo riusciti così a realizzare le opere che si possono osservare in piazza Bobbio». E traspare dalle parole di questo ragazzo la voglia che questa espressione artistica venga meglio riconosciuta. «Sono tutti passi in avanti – conclude Vitari – ma siamo lontani, qui in Italia, da quanto avviene all’estero. Vorrei che si potesse fare di più». L’ex Parco Snam, inoltre, è al centro dell’iniziativa denominata “Banda Passante”, organizzata in collaborazione con l’assessorato alle Politiche giovanili e giunta alla sua seconda edizione. «Venerdì 17, all’interno del parco, dalle ore 21 alle 23.30, avrebbero dovuto suonare quattro band – spiega Natale Minniti, coordinatore della scuola musicale  di Rock –. È accaduto che, purtroppo, a seguito di qualche goccia di pioggia, nel tardo pomeriggio, abbiamo dovuto smontare l’impianto e la serata è saltata. Abbiamo così deciso che, in caso di tempo incerto, l’evento, che è a costo zero e che si conclude il primo venerdì di luglio, si terrà presso la scuola di via Parri. Si è scelto di fare esibire i ragazzi che vogliono suonare, senza che rinuncino alla loro data».

Alessandra Moscheri