Il fermo è stato operato dai poliziotti della questura di Milano a Cervignano d’Adda, quando il 46enne aveva appena “fatto visita” all’ennesima farmacia. A partire dallo scorso dicembre, le rivendite di medicinali a Milano erano infatti diventate preda delle attenzioni di uno sconosciuto che, entrando in azione sempre a ridosso dell’orario di chiusura, faceva irruzione nascondendosi il volto con un cappellino. Dopo aver estratto un taglierino o una pistola, descritta come simile a un giocattolo, l’uomo si faceva consegnare l’incasso e poi si dileguava. In un paio di casi, poi, alcune vittime avevano notato che il rapinatore si era allontanato con una utilitaria grigia. Tutti questi elementi sono stati inseriti dalla polizia nel sistema informatico “Key Crime”, che analizza i crimini seriali e ha permesso agli investigatori di rintracciare il 46enne proprio a Cervignano. La polizia sospetta ora che O.G. possa aver colpito anche nel Sud Milano e nel Lodigiano.

Redazione Web