Checchi è pronto a coinvolgere i sandonatesi

La risposta all'astensionismo e alla sfiducia verso la politica? Un'Amministrazione vicina ai cittadini, che li ascolti e coinvolga

Dopo il ballottaggio del 20 e 21 maggio, il responso è arrivato: con 7.472 voti (65,21%), Andrea Checchi è il nuovo sindaco di San Donato Milanese. Checchi, sostenuto dalla Coalizione di Centrosinistra (Pd, Sel/Verdi per la pace, Idv e lista civica Noi per la città), ha nettamente battuto il rivale Marco Zampieri (Pdl, Insieme per San Donato e San Donato 2012) che si è aggiudicato 3.986 voti (34,79%).

Perché più di 6000 persone al primo turno, e oltre 7000 al ballottaggio, hanno votato lei?
I sandonatesi hanno condiviso il progetto di città redatto insieme con la coalizione: una città aperta, pronta ad accogliere la loro partecipazione. È fondamentale coinvogerli, renderli i protagonisti: quest’idea è figlia del percorso che abbiamo seguito con la coalizione e sarà la linea guida della mia Amministrazione.

Come si è posto di fronte ai cittadini, in questo clima politico non troppo sereno?

Sono stato in mezzo alle persone, ho parlato direttamente con i cittadini, li ho ascoltati e abbiamo ragionato insieme. Questa è la mia idea di fare politica: non è antipolitica, è un modo diverso, efficace.

Con quale criterio sarà formata la Giunta?
I criteri su cui mi baserò saranno la competenza, la disponibilità e il gradimento del Sindaco. Ho trovato la massima attenzione e disponibilità a collaborare, ho considerato anche i suggerimenti dei cittadini. Posso assicurare una grande attenzione al mondo femminile.

Quali sono le priorità?
Lavoreremo fin da subito sulla trasparenza, sulla revisione delle rette di asili nidi e mense, rilanceremo comitati e consulte fin’ora non valorizzati, daremo priorità agli interventi riguardanti il verde pubblico, la mobilità.

È rimasto deluso dall’astensionismo dilagante?
Mi ha preoccupato il numero di astenuti, la sfiducia nei confronti della politica è un brutto segno. Bisogna lavorare in termini di partecipazione e far tornare ai cittadini la voglia di collaborare con l’Amministrazione.

Come sono i rapporti con la minoranza?
Il candidato Marco Zampieri ha portato avanti una campagna elettorale corretta, dopo la mia elezione mi ha fatto gli auguri. Da parte della maggioranza ci sarà attenzione per la partecipazione e l’ascolto della minoranza; da parte loro credo ci sia voglia di collaborare. I tempi richiedono l’esigenza di andare oltre le parti, bisogna lavorare insieme pensando al meglio per la città.
Francesca Tedeschi