San Donato: in manette la banda delle carte di credito clonate

Arrestati 2 pregiudicati nigeriani che avevano già speso 8mila euro di ricariche telefoniche, spostandosi in pullman da un centro commerciale all’altro

I carabinieri di San Donato hanno arrestato A.H. e S.D., connazionali nigeriani rispettivamente di 40 e 42 anni, che avevano speso la cifra record di 8mila euro in ricariche telefoniche, tutte però acquistate per mezzo di carte di credito clonate. La coppia è stata fermata a seguito di un blitz messo in atto dai militari nel pomeriggio di martedì 19 maggio, che ha visto 2 gazzelle dell’Arma bloccare l’autobus a bordo di cui A.H. e S.D. stavano viaggiando. Dopo aver effettuato i loro ultimi acquisti a San Donato, nel cui ambito avevano speso la bellezza di 500 euro in poco più di 2 ore, i due ha preso il pullman della linea 131 in direzione di Milano, quando è scattato il blitz lungo la via Emilia. A.H. e S.D sono stati trovati in possesso di ben 7 carte clonate, oltre che degli scontrini relativi alle spese appena fatte, e per loro sono scattate le manette per possesso ingiustificato e utilizzo fraudolento di carte di credito clonate. 
In base a quanto ricostruito dai carabinieri, nel corso dell’ultimo mese i 2 connazionali nigeriani avevano visitato numerosi supermercati e centri commerciali del Sudmilano, spostandosi tra i vari punti vendita servendosi dei mezzi pubblici. In ciascun caso, la coppia effettuava ripetuti acquisti di ricariche telefoniche per importi mai superiori ai 5 euro, proprio per evitare di destare sospetti spendendo cifre più consistenti, recandosi più volte anche nello stesso centro. I loro strani acquisti non sono però passati inosservati al personale di vigilanza dei supermercati, che hanno iniziato a segnalare ai carabinieri i movimenti dei 2, sino al blitz finale che li ha visti finire in manette. Gli uomini dell’Arma sospettano che il 40enne e il 42enne facessero parte di una organizzazione di falsari più vasta, ma gli arrestati non hanno fornito informazioni relative ad eventuali complici.
Redazione Web