San Donato Milanese: dipendente Atm brutalmente aggredito al capolinea della M3

L’uomo ha ripotato un trauma cranico e vari ematomi. Tutte le sigle sindacali hanno proclamato 2 ore di sciopero per chiedere più sicurezza, alla luce delle numerose aggressioni al personale negli ultimi tempi

Il capolinea sandonatese della M3

Il capolinea sandonatese della M3

Due ore di sciopero, dalle 11 alle 13 di lunedì 27 giugno, per dire basta alle violenze e chiedere maggior sicurezza per tutto il personale di ATM. Le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, Ugl, Faisa Cisal e Orsa hanno invitato i lavoratori ad incrociare le braccia a seguito della violenta ed insensata aggressione cui è stato vittima un lavoratore nella serata di sabato 24 giugno. L’agente di stazione, impegnato nella chiusura della scala mobile esterna presso il capolinea sandonatese della metropolitana, è stato insultato e picchiato con violenza inaudita da quattro balordi, senza nessuna apparente motivazione. Raggiunto da diversi calci e pugni, il 35enne è stato trasportato in ospedale, dove è stato dimesso con 10 giorni di prognosi per aver riportato un trauma cranico ed ematomi in tutto il corpo. Dopo l’aggressione, il gruppetto di violenti è fuggito prendendo l’ultimo treno della metropolitana, ma sono già stati identificati grazie alle telecamere di sorveglianza. «Esprimo la mia totale solidarietà al personale dei mezzi di trasporto pubblici – commenta Riccardo De Corato, assessore lombardo alla Sicurezza -. Ringrazio gli agenti della Polmetro per il lavoro che svolgono quotidianamente, ma da soli non possono arginare l’escalation di aggressioni nei confronti del personale dei mezzi pubblici di Milano. È necessario riportare alla piena efficienza il Nucleo Tutela Trasporto Pubblico della Polizia Locale. Perché il Ministro Lamorgese non comunica che fine hanno fatto i 255 poliziotti che aveva promesso entro giugno? Da febbraio ad oggi, non ci sono state fornite più notizie in merito».

Iscriviti alla Newsletter settimanale di 7giorni, riceverai  le ultime notizie e il link dell'edizione cartacea in distribuzione direttamente nella tua casella di posta elettronica. Potrai così scaricare gratuitamente il file in formato PDF consultabile su ogni dispositivo.