San Donato, simulazione antiterrorismo nella notte: ostaggi liberati al capolinea della M3
Maxi esercitazione con Carabinieri, GIS, sanitari e ATM per testare la risposta a un attacco armato su un treno della metropolitana

12 maggio 2025
Sparatorie, inseguimenti, ostaggi e la minaccia di un ordigno: è lo scenario ad alta tensione ricreato nella notte tra giovedì 8 e venerdì 9 maggio nella stazione della metropolitana di San Donato, durante una maxi esercitazione antiterrorismo organizzata dal Comando provinciale dei Carabinieri di Milano. Obiettivo dell'operazione: mettere alla prova in condizioni realistiche la prontezza delle forze dell’ordine di fronte a un attacco urbano ad alto rischio. A innescare la simulazione è stato un finto controllo a un’auto sospetta, con a bordo quattro “terroristi” che, anziché fermarsi, hanno aperto il fuoco sui militari, dando il via a un inseguimento fino al capolinea sandonatese della linea gialla della metropolitana. Qui, i fuggitivi hanno tentato di prendere in ostaggio i passeggeri di un convoglio in partenza. A quel punto è scattata l’operazione congiunta. Sul posto sono intervenute le unità speciali del GIS (Gruppo di Intervento Speciale), le API (Aliquote di Primo Intervento) di Milano e Brescia, le squadre SOS del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia” e i negoziatori dell’Arma. Una delle priorità era escludere la presenza di esplosivi: l’intervento degli artificieri ha confermato l’assenza di ordigni. Parallelamente, le trattative hanno portato alla liberazione degli ostaggi e alla cattura di uno dei presunti assalitori, che avrebbe dichiarato l’appartenenza a un gruppo eversivo con l’obiettivo di colpire obiettivi sensibili a Milano. L’operazione ha visto un ampio dispiegamento di forze e il coordinamento tra diversi enti: ATM, che ha collaborato per la gestione della stazione e dei convogli, la Direzione generale Welfare di Regione Lombardia, e i sanitari di Areu e della Croce Rossa Italiana, che hanno simulato il trasporto dei feriti verso gli ospedali San Carlo, San Paolo e Policlinico. Un test cruciale per valutare la capacità di intervento in caso di minaccia reale, in uno dei luoghi più delicati del trasporto pubblico milanese, anche in vista delle prossime olimpiadi invernali di Milano-Cortina, che richiameranno un consistente numero di spettatori che usufruiranno dei mezzi pubblici.
12 maggio 2025