Gli esercenti di San Donato salgono sulle barricate e lanciano l’allarme sicurezza in città. L’appello, protocollato in Municipio in questi giorni, arriva a seguito dei ripetuti episodi di spaccate notturne ai danni degli esercizi commerciali registrate nel corso degli ultimi mesi. Questo stato di cose sarebbe di fatto da imputare alla sempre più insistente presenza sul territorio di sbandati e tossicodipendenti, “migrati” verso il terminal sandonatese della metropolitana dopo lo smantellamento del boschetto della droga a Rogoredo. «Buona parte degli esercenti di San Donato Milanese – si legge nell’appello – prende atto del protrarsi di avvenimenti in termini di spaccate notturne, furti e danni alle auto, peggioramento del decoro urbano e del numero eccessivo di persone intente in accattonaggio con maniere moleste e aggressive. Il perdurare di tale situazione rischia di creare forte disagio ai clienti delle nostre attività, disincentivandone la frequentazione. Avvicinandosi le feste, inoltre, sappiamo per esperienza di entrare in un periodo notevolmente a rischio. Cresce quindi la preoccupazione che possa essere caratterizzato da un numero maggiore di spaccate». Alla luce di ciò, i commercianti si rivolgono al Comune affinché intervenga adottando misure concrete. In particolare, i promotori dell’appello chiedono «il ripristino della guardiania notturna e maggiore controllo del territorio nelle ore diurne con relativo allontanamento dei soggetti noti molesti con la misura del daspo urbano. La continua collaborazione con la Polizia di Stato e i Carabinieri per un presidio costante del territorio sandonatese e il prolungamento dell’orario di vigilanza notturna da parte della Polizia Locale per tentare di assicurare una presenza nelle ore in cui le spaccate avvengono con più frequenza». Sulla questione è intervenuta anche la compagine locale di Fratelli d’Italia che, in occasione della Commissione Affari Generali e Sicurezza Urbana convocata per la giornata odierna, proporrà all’Amministrazione un pacchetto di provvedimenti risolutivi.