Tenta di sventare un borseggio e viene aggredita al teminal della metropolitana di San Donato

Vittima una studentessa che è stata accerchiata e graffiata. Si tratta di un gruppo di giovani nomadi già note alle forze dell’ordine e specializzate in questo tipo di furti sulle linee metropolitane

Ha messo in guardia un uomo che stava per essere derubato del portafogli. Per tutta risposta è stata accerchiata da cinque donne, le stesse che stavano per compiere il furto, che l’hanno graffiata e le hanno tirato i capelli. Vittima della brutta avventura, raccontata dalla stessa malcapitata in una video-denuncia pubblicata sulla pagina Facebook “Milanobelladadio”, è stata una studentessa presso il terminal sandonatese della metropolitana. Domenica 2 ottobre la ragazza stava salendo sul convoglio e, nella calca, si è accorta di una donna che aveva infilato la mano nelle borse di un uomo. A quel punto la ragazza si è messa ad urlare per attirare l’attenzione su quanto stava accadendo ma è finita vittima dell’aggressione. La giovane ha anche girato un video in cui riprende le borseggiatrici e lo ha consegnato alle forze dell’ordine, denunciando l’accaduto. La Polizia L’ha informata di conoscere bene il gruppetto di malviventi: si tratta di un gruppo di ragazze nomadi che da tempo agiscono principalmente lungo le linee metropolitane, soprattutto la Gialla alle fermate di San Donato e Rogoredo, prendendo di mira prevalentemente i turisti approfittando della calca che si forma alla salita sui treni. Come confermato dalle forze dell’ordine, le giovani borseggiatrici sono spesso state arrestate in passato, ma il fatto che agiscano in stato di gravidanza consente loro di evitare quasi sempre la carcerazione.

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