Spaccio e degrado alla stazione di San Donato: blitz in forze della Questura di Milano

L’intervento rientra in una serie di controlli voluti dal Prefetto milanese. Dopo lo smantellamento del boschetto di Rogoredo, molti tossicodipendenti e sbandati si sono spostati verso San Donato

Le pattuglie intervenute alla stazione di San Donato

Le pattuglie intervenute alla stazione di San Donato

La stazione ferroviaria nel Quartiere Affari di San Donato torna sotto la lente di ingrandimento delle forze dell’ordine. Nella mattinata di domenica 2 ottobre, infatti, lo scalo e le aree verdi circostanti sono state passate al setaccio da quattro pattuglie della Questura di Milano. Numerose persone sono state identificate e sono stati assunti alcuni provvedimenti nei confronti di sbandati che bivaccavano in zona. Dopo che il “boschetto della droga” di Rogoredo è stato smantellato, infatti, numerosi tossicodipendenti e spacciatori si sono spostati riversandosi proprio nello scalo ferroviario sandonatese, bivaccando e dimorando presso le aree boscose e i sentieri limitrofi. Questo stato di cose ha di fatto concorso ad incrementare il degrado e la sporcizia presso la stazione che di notte viene presa d’assalto da personaggi che si lasciano alle spalle sporcizia di ogni genere. Quest’ultima operazione delle forze dell’ordine rientra in un piano di controlli voluto dalla Prefettura di Milano grazie al quale, nell’ultimo anno, sono stati già emessi un centinaio di provvedimenti di allontanamento. Lo stesso primo cittadino sandonatese, Francesco Squeri, all’indomani del suo insediamento, ha richiesto un incontro con il Prefetto per chiedere che l’attenzione sullo scalo ferroviario cittadino sia sempre mantenuta alta.

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