In manette la banda dei tir

Il gruppo, composto da 16 persone dell’Est Europa, colpiva nelle piazzole di sosta della A4 Torino-Milano e delle Tangenziali milanesi. Colpi anche a San Giuliano, Sesto Ulteriano e San Zenone

Tagliavano i teloni dei rimorchi, forzavano con le cesoie il portellone e si portavano via il carico. La polizia Stradale di Novara nei giorni scorsi ha sgominato la banda dei tir, specializzata nelle razzie ai mezzi pesanti fermi nelle piazzole di sosta. Il “terreno di caccia” prediletto erano l’autostrada A4 Milano-Torino e le Tangenziali milanesi, quotidianamente utilizzate da numerosi autotrasportatori. Il commando era composto di 16 persone tra romeni e albanesi, tutti pregiudicati: per 10 persone è scattata la carcerazione (dietro le sbarre o ai domiciliari), mentre altri 10 sono stati denunciati a piede libero. Alcuni colpi sono stati perpetrati a San Giuliano, Sesto Ulteriano e San Zenone al Lambro. Il modus operandi era sempre lo stesso. In genere a muoversi erano gruppi di quattro persone a bordo di auto di grossa cilindrata immatricolate all’estero e intestate a prestanome. In alcune circostanze a questo equipaggio se ne aggiungeva un altro, sempre composto da quattro rapinatori. I gruppi si spostavano per diversi chilometri, anche 200 o 300 per ciascuna razzia. Una volta individuato un carico appetibile entravano in azione, depredavano il tir fermo e caricavano la refurtiva sul loro mezzo, per poi ripartire.
Redazione Web

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