In via di liquidazione Rocca Brivio Srl, che gestisce la storica rocca al confine tra San Giuliano e Melegnano

La decisione nasce dalla pesante situazione debitoria della società. San Giuliano si è detto pronto a rilevare il bene, al fine di mantenerlo patrimonio pubblico

Rocca Brivio

Rocca Brivio

È ancora avvolto nell’incertezza il destino di Rocca Brivio, lo storico bene monumentale che sorge al confine tra i Comuni di San Giuliano e San Donato, lungo la via Emilia. Nei giorni scorsi, infatti, è stato annunciato l’imminente scioglimento di Rocca Brivio Srl, la società che dal 1998 gestisce la rocca e le cui quote sono detenute al 51% da Cap Holding, al 21% dai Comuni sangiulianese e sandonatese, al 5% da Melegnano e le rimanenti dall’Associazione Rocca Brivio. Le ragioni della prossima dismissione della Srl sono da rintracciarsi nella pesante situazione finanziaria della stessa che, tra le altre cose, vede un debito pari a 600mila euro nei confronti di Cap, socio di maggioranza. In un’ottica di razionalizzazione delle risorse, quindi, si impone una scelta che porta alla liquidazione della società, sebbene già negli ultimi anni siano stati operati sforzi in tal senso, come la liquidazione del cda. Un coro di voci si è già levato per chiedere che la struttura non venga venduta a privati, ma che permanga bene pubblico a libera disposizione dei cittadini. Tra queste spiccano quella di Luigi Ventura, presidente dell’Associazione Rocca Brivio, e quella di Pietro Mezzi, ex primo cittadino melegnanese, che ha chiesto al Comune di Melegnano la convocazione di un tavolo di lavoro tra tutti i soggetti coinvolti. Il Comune di San Giuliano si è già dichiarato pronto ad acquisire l’intero patrimonio monumentale, proprio allo scopo di scongiurare il passaggio delle quote a soggetti privati. Ad ogni modo, allo stato attuale delle cose, si attende la convocazione dell’assemblea dei soci, nel cui contesto verranno definite le future strategie per la gestione e la salvaguardia della Rocca.
Redazione Web