Chiedeva continuamente soldi agli anziani genitori per poter finanziare i suoi “vizi”, dato che lui era senza lavoro. Quando però non riceveva ciò che desiderava, anche vista la modesta pensione percepita dai coniugi, iniziava a urlargli contro e a far partire minacce e insulti. In alcuni casi aveva anche distrutto il mobilio di casa. Protagonista della vicenda un italiano di 43 anni residente in via Repubblica a San Giuliano presso l’abitazione della madre e del padre, entrambi ultraottantenni, costretti a vivere in un costante clima di paura e sudditanza psicologica. Nei mesi scorsi, anche grazie alla segnalazione di alcuni vicini, erano intervenuti i Carabinieri e il 43enne era stato allontanato da casa, con un provvedimento del tribunale che gli vietava di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalle persone offese. L’uomo aveva però deciso di farsi beffe di quanto imposto dal giudice, continuando di fatto a vivere sotto lo stesso tetto dei genitori. Questo almeno fino a lunedì 2 maggio, quando è stato “pizzicato” dai Carabinieri, durante le verifiche dell’osservanza delle misure cautelari e di custodia emesse dal tribunale a carico di persone residenti a San Giuliano. Arrestato e sottoposto a giudizio per direttissima, gli è stato confermato il divieto di avvicinamento e poi è stato rimesso in libertà.