Una stazione lasciata allo sfacelo, tra sporcizia e tabelloni degli orari illeggibili

sporcizia diffusa negli spazi comuni, sulle banchine e sui binari; tabelloni degli orari semi-distrutti, che non sono tecnicamente consultabili. Per non parlare dei graffiti che, oltre che ricoprire i treni, rivestono gran parte delle pareti della stazione. La sensazione è che nessuno vigili sulla sicurezza del luogo e che non ci sia alcuna sorveglianza su possibili atti vandalici. Tutti riescono ad agire indisturbati, rovinando irrimediabilmente qualcosa che appartiene a tutta la comunità. Se poi qualcuno volesse fare un biglietto, operazione di routine per un diligente viaggiatore, l’operazione potrebbe comportare non poche difficoltà: non è infatti presente sul posto una biglietteria, né un distributore automatico di biglietti in funzione. Il fatto è che, una volta saliti sul treno, occorre recarsi immediatamente a cercare il capo-treno, pena una multa salata. I treni poi sono anch’essi in cattive condizioni, sporchi, con i vetri oscurati dalla sporcizia, i sedili in un pessimo stato. La presenza del passante ferroviario potrebbe essere una grande opportunità di collegamento tra le provincie dell’hinterland milanese e la city, ma tale servizio a disposizione dei segratesi e degli altri utenti, non è per niente pubblicizzato e qualcuno non ne conosce nemmeno l’esistenza.

Susanna Tosti