Vende alcol dopo il “coprifuoco”: maxi multa per un negoziante di San Giuliano
L’esercente, un bengalese 33enne, non ha rispettato la legge che vieta la vendita di bevande alcoliche dopo la mezzanotte
15 maggio 2017
La sanzione applicata sfiora i 7mila euro
È costato davvero caro ad un negoziante sangiulianese il mancato rispetto della legge 160 del 2007, che proibisce la vendita di alcolici da asporto dalla mezzanotte alle 6 del mattino. L’uomo, un bengalese di 33 anni che gestisce un minimarket in via Roma, ha infatti venduto una birra ad un cliente attorno alle 00.30, vedendosi così comminare dai carabinieri una multa pari a 6.666 euro. Qualora, inoltre, il commerciante dovesse nei prossimi due anni commettere la medesima infrazione, potrebbe trovarsi con la licenza di vendita sospesa ed il locale costretto alla chiusura forzata. La maxi sanzione amministrativa è stata elevata dai militari della Tenenza di San Giuliano che, in collaborazione con i colleghi della Compagnia di San Donato e della Compagnia di intervento operativo di Milano, nella notte tra sabato 13 e domenica 14 maggio hanno svolto una serie di controlli speciali sul territorio. Lo scopo dell’operazione è stato essenzialmente quello di prevenire le stragi del sabato sera, dovute essenzialmente all’alta velocità ed al consumo di alcol e sostanze stupefacenti. I carabinieri si sono presentati presso il minimarket gestito dal 33enne attorno alle 23.30, ricordando che alle 24.00 sarebbe scattato il “coprifuoco” alla vendita di alcolici da asporto. Sebbene il titolare e dipendenti avessero assicurato di essere consapevoli del divieto, la pattuglia è rimasta appostata in disparte ad osservare. Così, passati circa 30 minuti dalla mezzanotte, hanno visto un giovane entrare nel minimarket ed uscirne subito dopo con una bottiglia di birra. A quel punto gli uomini dell’Arma si sono nuovamente presentati nel negozio ed hanno inchiodato il titolare alle sue responsabilità.
Redazione Web
15 maggio 2017