A tu per tu con Maria Assunta Ronchi, la prima donna in Giunta

Ci racconta come si è avvicinata al mondo della politica?
Circa quindici anni fa, tra le fila della nascente Forza Italia, insieme a mio marito. Da subito ho cominciato a occuparmi, data la mia professione, di problemi sociali di ogni genere.

Quali sono i progetti politici che ha già in cantiere?
Innanzitutto, vorrei riorganizzare il settore “servizi demografici e civili” del Comune, che necessita di una risistemazione generale.
Inoltre, vorrei dare un’occhiata al cimitero per controllare se sono ancora presenti le fastidiose barriere architettoniche di un tempo.
Mi interesserò poi, al tema della conciliazione tra famiglia e lavoro. Molti progetti sono già stati imbastiti dall’assessore precedente.

Il dibattito delle ultime settimane sulle “quote rosa” ha influito sulla sua nomina?
Non credo. Sia io, sia il Sindaco abbiamo sempre odiato questo discorso. Io sono stata nominata solo perché adatta a occuparmi delle questioni a me affidate.

Com’è il rapporto con i membri del Consiglio?
Mi trovo molto bene con tutti. Sicuramente, l’opposizione mi ha accolta con particolare simpatia, anche perché sono la prima donna in Giunta.

Buon lavoro da tutto lo staff di 7giorni!

Susanna Tosti