Bravi giocatori di volley – l’incredibile avvio di stagione ha più volte acceso i riflettori sulla squadra segratese gialloblù in testa alla classifica di serie A2 –, ma anche “bravi ragazzi”. Con grande entusiasmo e simpatia hanno aderito all’iniziativa benefica a favore di Missione Possibile Onlus, un'associazione missionaria in difesa dei diritti umani fondamentali, che attualmente opera in Cambogia, Laos e Haiti con la finalità di prevenire abbandono, abuso e sfruttamento dei bambini. Insieme al sindaco Alessandrini hanno intonato Happy Xmas (War is over) di John Lennon e il brano, registrato nella sede di Radio Segrate, farà parte di un Cd – venduto sul territorio e in occasione delle gare casalinghe dei gialloblù – che raccoglie le cover delle più note canzoni natalizie interpretate da illustri segratesi. La nostra redazione ha incontrato Mario Canzanella, schiacciatore napoletano alla terza stagione con il Volley Segrate, così gli abbiamo chiesto un commento personale. «Partecipare a iniziative benefiche è sempre un onore e un piacere, sappiamo tutti che un semplice sorriso – in questo caso il canto – può strappare un altro sorriso. Spero non per le nostre stonature!». Ha mai cantato prima? «No, questa è la prima volta, i miei compagni volevano mandarmi direttamente a X Factor, ma hanno bisogno di un bravo “rompiscatole” e alla fine hanno deciso di tenermi stretto».  Eri imbarazzato? «Molto di più, ma abbiamo fatto “squadra” anche questa volta e così la paura è passata. Il nostro gruppo ha superato la prova canto come supera le prove nel campo». Ti senti un giusto testimonial? «Tutti siamo giusti testimonial, questa iniziativa è al centro della città e dei cittadini che la rappresentano». I tuoi auguri per questo Natale? «Trascorrere le feste in famiglia, il regalo più bello che ci si possa fare. Poi raccomando ai tifosi di sostenerci il 26 dicembre al Palazzetto di Segrate, troveranno panettone e pandoro… Ah, io non so se ci sarò – ride di cuore – perché per le feste ci sarà la mamma a cucinare…».

Cristiana Pisani