“Segrate Domani” accorpa alcuni comitati spontanei sorti con lo scopo di affrontare e risolvere i problemi che affliggono i vari quartieri della cittadina. Tra questi, la viabilità speciale di Lavanderie, il Golfo agricolo di Milano 2, la vivibilità di Novegro e le rotte aeree e l’intermodale a Redecesio. E ancora: la viabilità in località Rovagnasco lungo le vie Monzese, Papa Giovanni, San Carlo e Pamperdù, il nuovo quartiere che sorgerà sull’area ex-Ibm a San Felice, il centro polifunzionale e via Morandi. Infine, ultimo ma non meno importante, l’arrivo della Brebemi a Tregarezzo. “Perseguiremo la tutela dei cittadini, attraverso il confronto con i residenti nei luoghi di aggregazione e il nostro blog http://segratedomani.blogspot.com, che si è rivelato un utilissimo strumento per raccogliere commenti e suggerimenti”, fanno sapere i responsabili del gruppo. “Proprio con lo scopo di sensibilizzare le istituzioni, verranno organizzate iniziative di vario genere, tra le quali il volantinaggio, le assemblee e i banchetti informativi. La nostra associazione è aperta a tutti i cittadini che desiderano difendere attivamente la loro comunità, promuovendo il rispetto della nostra Costituzione, che viene troppo spesso ignorata”.
Saranno numerosi i soggetti che verranno interessati dall’esproprio nell’ambito delle opere di riqualificazione ambientale previste per la Brebemi.  Sono previsti interventi non solo a Segrate, ma anche a Settala e Rodano. Sono diverse le persone che dovranno cedere una parte o la totalità di abitazioni, capannoni e terreni. Nei mesi scorsi è scaduto il termine per presentare eventuali osservazioni.
“Abbiamo scoperto dai giornali che la Rivoltana ci entrerà in casa – ha aggiunto Procopio -. Avete presente le abitazioni che costeggiano il ponte della Ghisolfa a Milano?”.

L.I.