È ancora senza identità l’uomo annegato nelle acque dell’Idroscalo

Attesa per oggi l’autopsia, grazie alla quale dovrebbe essere possibile procedere all’identificazione. Al momento nessuno ne ha reclamato la scomparsa

Dopo 10 giorni di indagini resta ancora senza identità l’uomo riemerso senza vita dalle acque dell’Idroscalo lo scorso 30 luglio. Alcuni frequentatori avevano visto il corpo galleggiare a pelo d’acqua e avevano chiamato i soccorsi. Riportato a riva dai sommozzatori dei Vigili del fuoco, l’uomo, dai tratti somatici nordafricani e di età compresa verosimilmente tra i 30 e i 40 anni, aveva addosso solo il costume da bagno. Era quindi plausibile che l’uomo si fosse spogliato per fare un bagno poi costatogli la vita. I Carabinieri, col supporto dei volontari delle Giacche Verdi a Cavallo, hanno setacciato palmo a palmo le rive dell’Idroscalo con la speranza di rinvenire i suoi effetti personali, ma inutilmente. Al momento, inoltre, nessuno ha reclamato la scomparsa dell’uomo. A questo punto non resta che sperare nell’autopsia, in programma per oggi: la rilevazione delle impronte dattiloscopiche e dentarie, infatti, potrebbero finalmente permettere agli inquirenti di dare all’uomo un volto e un nome.

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