Famiglia Cristiana “parla male” di Segrate

La notizia è fresca, il Ministro delle Politiche Agricole, Mario Catania, ha varato un disegno di legge contro quel cemento che ogni giorno divora in Italia cento ettari di terra fertile. Una legge che darebbe soddisfazione a chi oggi manifesta una forte preoccupazione per il crescente consumo del suolo.

La notizia è fresca: il ministro delle Politiche Agricole, Mario Catania, ha varato un disegno di legge contro quel cemento che ogni giorno divora in Italia cento ettari di terra fertile. Una legge che darebbe soddisfazione a chi oggi manifesta una forte preoccupazione per il crescente consumo del suolo. «Contro quel cemento e contro le amministrazioni che, come quella di Segrate - si legge nel comunicato stampa di Segrate Nostra - decidono che l'unico modo di far crescere una città è consumare completamente il verde agricolo». Parlare di Pgt e di “consumo del suolo” a Segrate, un comune in cui domina un palese contrasto su questi temi, significa muoversi su un campo minato. Una vivace polemica, infatti, si è riaccesa a seguito dell’articolo apparso su Famiglia Cristiana in cui Giuseppe Altamore, giornalista e cittadino segratese, descrive Segrate come “città cementificata”. Tale affermazione, ovviamente, non è passata inosservata e ha dato il via a un botta e risposta tra il giornalista e il Primo cittadino. Per motivi di spazio, riportiamo solo alcuni passaggi. In un'intervista rilasciata al settimanale locale Segrate in Folio, Alessandrini, tra le altre cose, dichiara che i contenuti dell’articolo di Altamore siano frutto solo di “mistificazioni e falsità”. Queste le sue parole: «Ho letto cose veramente assurde per esempio sul Centroparco. E quando mai abbiamo avuto ovini nel Golfo agricolo? Hanno scritto solo mistificazioni e falsità». Immediata la replica del giornalista. «L'intervista al sindaco si commenta da sola. I segratesi sono in grado di giudicare da soli se l'articolo sulla cementificazione e il consumo del suolo a Segrate presenta “solo mistificazioni e falsità”. Il Pgt che cancella l'agricoltura a Segrate è un documento pubblico». A questo punto non potevano non entrare in scena gli accaniti difensori dei terreni agricoli tra Milano 2 e Rovagnasco, classificati nel Pgt come aree di possibile trasformazione in residenziale, con alcuni residenti di Milano 2 che, in merito alle tante affermazioni ritenute inesatte, quali “E quando mai abbiamo avuto ovini nel Golfo Agricolo?”, hanno controbattuto: «Gli ovini ci sono. Eccome. Li vediamo e li sentiamo pascolare. Motivo in più che rende questi terreni un angolo speciale da proteggere e valorizzare». Ci sarà un seguito?

Cristiana Pisani