Inquinamento acustico a Segrate: effettuati i rilievi fonometrici al centro Intermodale di Redecesio

Gli interventi disposti da Comune a seguito delle segnalazioni da parte dei residenti di via Lazio, via Basilicata e via Fra di Sesto, che hanno lamentato la rumorosità proveniente dall’infrastruttura ferroviaria

La relazione finale attesterà l’eventuale superamento dei decibel consentiti

Nei giorni scorsi l’Amministrazione segratese, tramite una società specializzata in acustica ambientale, ha eseguito dei rilievi fonometrici assistiti nelle abitazioni dei civici numero 4 e 9 di via Cascina Fra Di Sesto e al civico numero 20 di via Lazio. Un intervento predisposto a tutela della salute degli abitanti, per verificare i livelli di rumorosità prodotti nella tratta di manovra della linea Milano-Venezia, dalle attività di carico e scarico dei container svolte nei piazzali e dal traffico di camion in entrata e uscita dal Centro Intermodale. «Alcuni residenti di via Lazio, via Basilicata e via Fra di Sesto si sono lamentati per la rumorosità proveniente dall’infrastruttura ferroviaria – spiega Santina Bosco, assessore all’Ambiente -. Per questo abbiamo immediatamente attivato le procedure per verificare sul campo gli effettivi livelli di rumorosità, accertando eventuali superamenti dei decibel consentiti dalla legge». I tecnici hanno eseguito le misurazioni in diverse condizioni, in casa e sui balconi, facendo anche rilevazioni all’alba. Inoltre sono stati effettuati anche rilievi vibrometrici negli ultimi piani dei palazzi. «Al termine degli interventi ci verrà consegnata una relazione finale – prosegue Viviana Mazzei, assessore alle Attività Produttive e di riferimento per Redecesio -. Con i dati, e a seguito di accordi collaborativi con la Società Terminali Italia che gestisce lo scalo Intermodale, potremo verificare il rispetto dei limiti normativi vigenti ed eventualmente dare corso a interventi di mitigazione che potranno essere di tipo strutturale, logistico e organizzativo». La Giunta comunale, inoltre, ha avviato le procedure per l’acquisizione gratuita delle aree del Centro Intermodale attraverso il Federalismo Demaniale. Un’operazione che potrebbe portare in futuro alla dismissione del Terminal ferroviario su quest’area.
Redazione Web