L’affetto per i terremotati non andrà in fumo

Le emozioni non sono mancate: in apertura, Noemi Bigarella, del gruppo di lettura della biblioteca di Segrate, ha letto alcune e-mail, scritte da castelnovesi e indirizzate al sindaco Alessandrini, da cui traspariva un profondo dispiacere.
Subito dopo, Alessandrini ha ripercorso alcuni momenti: la costruzione del centro, al fianco dei castelnovesi; l’inaugurazione del centro, il 29 agosto 2009; la cerimonia di commemorazione, un anno dopo il sisma. Nel frattempo, su due schermi, scorrevano le immagini di quei momenti. Il Sindaco ha espresso con grande umanità il suo pensiero, «Queste fiamme non ce la faranno a dire che le due comunità sono separate. È andato in fumo qualcosa di materiale, ma l’affetto forse si è addirittura rafforzato». Poi è stata la volta di Antonello Concas, sindaco di Pioltello, che ha rinnovato la solidarietà ai castelnovesi.
Roberto Sidoni, consigliere comunale di San Pio, ha pronunciato parole davvero toccanti. «Non è facile oggi stare qui e guardare negli occhi voi, che avete donato così tanto. Vi chiedo scusa a nome di tutti, se non abbiamo saputo proteggere il vostro dono».
Tanta solidarietà da parte di tutti, dalle parrocchie, dagli assessori e dai consiglieri comunali locali. Particolarmente significative le parole del consigliere Berardinucci, abruzzese di origine: «Non ti preoccupare – ha detto a Roberto Sidoni – perché ovunque guardi c’è un abruzzese e qui, a Segrate, ne hai trovati tanti!».

Susanna Tosti