San Raffaele: partite le prime 40 lettere di licenziamento. I sindacati: «Riparte lo stato di agitazione»

Il momento tanto temuto da parte dei dipendenti dell’ospedale San Raffaele pare essere tristemente giunto.

Nella mattinata di oggi, venerdì 12 aprile, sono infatti partite le prime 40 lettere di licenziamento all’indirizzo di 20 dipendenti dell’area amministrativa e 20 lavoratori dell’area sanitaria. Attraverso una nota diramata in giornata, la direzione dell’ospedale ha definito questo provvedimento “inevitabile”, nonché uno strumento necessario per affrontare il grave stato di crisi dell'ospedale. Tutto ciò, sostengono poi i vertici, anche a seguito della bocciatura da parte del referendum dei lavoratori dell’intesa raggiunta lo scorso gennaio, oltre che dal rifiuto della successiva mediazione tentata dal Prefetto di Milano. Dal canto proprio, le rappresentanze sindacali hanno deciso di dare il via allo stato di agitazione, per riportare l’azienda al tavolo di contrattazione. Intanto, un presidio dei lavoratori della sanità milanese è stato fissato per il 19 aprile prossimo e a questa iniziativa ne seguiranno poi altre di sensibilizzazione e lotta.

Redazione Web