Segrate, bomba della Seconda guerra mondiale costringerà ad una evacuazione del territorio; coinvolta anche Peschiera Borromeo

L’ordigno, rimasto inesploso per oltre 70 anni, sarà fatto brillare il 2 maggio. L’operazione richiederà l’isolamento della zona. Coinvolto anche l’Hub vaccinale di Novegro

Un ordigno inesploso, sganciato da un aereo britannico durante il Secondo conflitto mondiale, è stato rinvenuto a Segrate. Si tratta di una bomba di oltre 230 libbre, pari a circa 110 Kg con un raggio di azione che si aggira intorno ai 500 metri. Un’arma potenzialmente letale che, come mole altre, era destinate a colpire la zona alla periferia di Milano negli ultimi mesi di guerra.
Come di routine, la bomba dovrà essere fatta brillare; l’operazione si terrà il prossimo 2 maggio e sarà effettuata dal Genio militare. La procedura prevede una deroga prefettizia per consentire l’allontanamento dalle abitazioni dei residenti rientranti nel raggio di azione stimato. 
Dunque non solo Segrate, bensì anche Peschiera Borromeo sarà coinvolta. L’area, limitrofa a San Bovio, coinvolgerà anche l’Hub vaccinale di Novegro, dove nei prossimi giorni sarà allestito un nuovo hit spot in cui saranno effettuate migliaia di inoculazioni contro il Covid.
L’ordigno, sganciato con ogni probabilità da un bombardiere della Royal Air Force britannica, era stato scoperta a metà marzo nell’area Teralp a ridosso dello Smistamento Ferroviario, zona nella quale sono previsti interventi di realizzazione del nuovo sistema di collegamenti intermodali tra Svizzera e Italia.

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