Segrate ha il suo nuovo Sindaco, al fotofinish la spunta Paolo Micheli per 59 voti

Al centrosinistra riesce l’impresa di conquistare la città “proibita”, con il 50,22% dei consensi

La sconfitta elettorale del centrodestra segratese che ha  governato ininterrottamente per tanti anni la città, è destinata a far rumore. Il feudo di Berlusconi ha scelto, un nuovo Sindaco, anche se la forbice fra i due candidati è minima. Paolo Micheli il  candidato di Centrosinistra ha saputo mettere insieme un largo consenso negli oppositori  alla coalizione di Centrodestra,  guidata dal Sindaco uscente Alessandrini, e l’ha spuntata per 59 voti. Paolo Micheli ha totalizzato 6693 voti e Tecla Fraschini 6634 voti. Il candidato del Centrodestra, nonostante partisse da un vantaggio di 5,5 punti al primo turno, sembra aver pagato le divisioni frutto di contrapposizioni personali, che la leadership di Adriano Alessandrini ha causato nelle diverse anime delle liste civiche di Centrodestra; andate al primo turno da sole, al secondo hanno scelto di apparentarsi con Paolo Micheli:  Segrate Vita Lavoro, Lega Federalisti di Segrate, e I Like Segrate. L’affluenza è stata del 49,10%, circa tre punti sotto rispetto al primo turno del 31 Maggio. Il nuovo Consiglio comunale sarà composto da 9 Consiglieri al PD, 5 Consiglieri alla Lista Civica Segrate Nostra, 3 Consiglieri a Forza Italia, 2 Consiglieri alla Lista Civica Alessandrini per Segrate,  1 Consigliere alla Lega Nord, e 1 Consigliere alla Lista Civica Partecipazione Segrate.