Il Pdl settalese, con Alessandra Mercanti, si esprime su quattro questioni focali

La prima riguarda l’area messa in vendita, da oltre un anno, alle spalle dell’edificio municipale che, secondo le dichiarazioni del Pdl settalese, sembra essere viziata da errori di natura procedurale. «A fronte delle nostre denunce, l’Amministrazione ha dovuto ritirare tutti gli atti che aveva presentato in Consiglio e ricominciare l’iter dall’inizio – spiega Alessandra Mercanti (Pdl) –. Si può facilmente capire quale sia il costo amministrativo e burocratico di questa perdita di tempo». Poi, senza alcun mea culpa «gli atti sono stati riproposti commettendo nuovamente un errore». Il gruppo del Pdl comunque assicura battaglia e conferma l’intenzione di impugnare tutto il provvedimento al Tar (Tribunale amministrativo regionale ndr) nel momento in cui l’area «che per sua stessa natura dovrebbe essere impiegata per ampliare i servizi pubblici» venga venduta.
Altro tema fondamentale: la cava di estrazione di materiale inerte a ridosso delle abitazioni della frazione di Caleppio. Quando è stata sollevata la questione in Consiglio «il Sindaco ha sostenuto di non sapere nulla anche se il segretario comunale era lo stesso di Pantigliate. Inoltre, il Sindaco di Pantigliate e quello di Settala sono amici e appartengono entrambi allo stesso schieramento politico – spiega il Consigliere –. Comunque, in questo momento, bisogna mettere in campo tutti gli strumenti per evitarne il posizionamento». Per far ciò il gruppo, assieme al Pdl e Lega Nord di Pantigliate, si è attivato per opporsi in maniera perentoria al progetto. Un altro fronte sul quale i pidiellini di Settala si sono attivati, già dalla campagna elettorale, è la viabilità e nella fattispecie il raddoppio della Paullese e il prolungamento della strada 161. Infine, l’ultima, ma non meno importante questione sulla realizzazione dell’area – in base alla legge 167 (edilizia convenzionata, nrd) – in via Bellini a Settala. Il Pdl non è contrario alla realizzazione dell’opera, anzi ritiene che l’impiego designato corrisponda alla vocazione naturale della zona, tuttavia, non condivide il tempismo in un momento così delicato di crisi economica e la mastodontica imponenza dell’opera in questione, anche in considerazione dei diversi alloggi tuttora rimasti invenduti a Settala. «Il bando, così come è stato proposto, impone una serie di prescrizioni alle cooperative che partecipano – spiega il Consigliere –. Ciò porterà, molto probabilmente, i costi di assegnazione ben oltre quelli preventivati inizialmente e la finalità sociale della 167 verrà vanificata con prezzi poco inferiori a quelli di mercato. Questo investimento risulta, inoltre, essere enorme per l’Amministrazione comunale. Non è vero che la 167 non costa nulla. In questo momento di crisi potevano esserci altre forme di intervento», conclude Alessandra Mercanti, stigmatizzando l’impatto che esso determinerà sul territorio circostante. Per fare meglio comprendere alla comunità settalese la reale situazione del Comune e delle quattro tematiche summenzionate, il Pdl locale, proprio in questi giorni, si sta anche mobilitando per cercare di organizzare iniziative e incontri informativi.

Maurizio Zanoni