Lesioni colpose, fuga dopo un sinistro stradale con feriti, omissione di soccorso e simulazione di reato. Sono queste le pesanti accuse rivolte a un pirata della strada di Spino d’Adda, denunciato a piede libero al termine delle indagini svolte dai carabinieri della Compagnia di Lodi, in collaborazione con i colleghi di Pandino e la Polizia Locale di Settala. L’uomo, un esercente di 34 anni, è infatti accusato di aver provocato un incidente stradale lungo la Paullese, di essere fuggito senza prestare soccorso e, infine, di aver inscenato il furto della sua auto per sottrarsi alle sue responsabilità. L’incidente risale allo scorso 12 novembre quando, all’altezza di Zelo Buon Persico, lo spinese aveva tamponato una Volkswagen Golf con a bordo due persone, facendola carambolare nella corsia opposta contro una Renault Scenic che trasportava una famiglia. Lo scontro aveva causato il ferimento di 6 persone, tutte fortunatamente non gravi. Sul luogo del sinistro i carabinieri avevano rinvenuto alcuni frammenti di carrozzeria riconducibili ad una Saab 9.3, quindi a nessuna delle due vetture incidentate: da qui l’ipotesi che lo scontro fosse stato innescato da qualcun altro, poi fuggito. Nei giorni successivi, la Saab cui appartenevano i pezzi recuperati era stata individuata nella zona industriale di Settala, abbandonata. Dagli accertamenti successivi era però emerso che il proprietario della medesima auto, cioè il 34enne di Spino, ne aveva denunciato il furto proprio la sera dell’incidente a Zelo Buon Persico. A completamento delle indagini, anche grazie alle immagini delle telecamere, il pirata della strada è stato denunciato e gli è stata altresì ritirata la patente.