Tribiano: auto inseguita dai carabinieri a 180km/h

L’inseguimento è partito dalla Cerca, per poi spostarsi sulla Paullese e sulla Tangenziale, ma l’auto è svanita nel nulla

Probabilmente si trattava della vettura usata per compiere furti a Mediglia e Settala

Un inseguimento lungo ed estremamente pericoloso, conclusosi purtroppo con un nulla di fatto per le forze dell’ordine, che non sono riuscite a bloccare quel veicolo che viaggiava a 180 km/h, rischiando a più riprese di causare un incidente. Tutto è iniziato nelle sere scorse lungo la Cerca a Tribiano, all’altezza della zona industriale, quando una pattuglia dei carabinieri di Paullo ha incrociato una Audi station wagon di colore grigio chiaro condotta da un ragazzo molto giovane. Non appena il conducente della vettura si è accorto dell’auto dell’Arma, non ci ha pensato 2 volte ed ha schiacciato il piede sull’acceleratore, schizzando via come una saetta. I carabinieri si sono lanciati immediatamente all’inseguimento, chiedendo il supporto di altre vetture ed anche alla polizia locale, poiché l’auto sembrava una scheggia impazzita. L’Audi è stata dapprima individuata all’altezza delle Quattro Strade ma è stata subito persa di vista, per poi essere nuovamente localizzata sulla Paullese a San Donato, all’altezza di Rossopomodoro. L’uomo alla guida procedeva a velocità sempre più spedita, “bruciando” i semafori e ogni precedenza, tanto da riuscire a far perdere nuovamente le proprie tracce. I carabinieri però non hanno desistito e lo hanno nuovamente individuato a Linate, mentre si dirigeva verso la Tangenziale in direzione Lecco-Venezia. A Quel punto è stato chiesto il supporto anche della Stradale, ma l’Audi è riuscita a scomparire definitivamente. Gli inquirenti ipotizzano che il guidatore facesse parte di una banda di ladri e che stesse compiendo un sopralluogo a Tribiano prima di mettere a segno un colpo ai danni di un bar o una abitazione. Non si esclude che l’Audi fosse la stessa avvistata prima che, nelle notti scorse, venissero svaligiate una villa a Mediglia e un appartamento a Settala.
Redazione Web