TRIBIANO, L’OPPOSIZIONE ALLE PRESE CON UNA PETIZIONE PRETESTUOSA E PRIVA DI SENSO
«Non è possibile andare a modificare il piano triennale delle opere pubbliche – specifica il primo cittadino, Franco Lucente –. E soprattutto non possiamo sostituire un’opera in fieri con un’altra, anch’essa importante, ma che attualmente è ancora in fase embrionale. È lapalissiano dunque che i componenti dell’opposizione abbiano cominciato ad agire in funzione della campagna elettorale per la corsa alle elezioni del 2014, trincerandosi dietro una raccolta firme; escamotage pretestuoso e privo di senso»
comprendente anche una palestra, piuttosto che la realizzazione di una nuova piazza cittadina, sulla quale sorgerà l’edificio municipale ex novo. «Non è possibile andare a modificare il piano triennale delle opere pubbliche – specifica il primo cittadino, Franco Lucente –. E soprattutto non possiamo sostituire un’opera in fieri con un’altra, anch’essa importante, ma che attualmente è ancora in fase embrionale. È lapalissiano dunque che i componenti dell’opposizione abbiano cominciato ad agire in funzione della campagna elettorale per la corsa alle elezioni del 2014, trincerandosi dietro una raccolta firme; escamotage pretestuoso e privo di senso». Tra i promotori della petizione compare, con la carica di consigliere comunale, anche il nome Emiliano Rastrello. «Ma chi è costui? – schernisce il Sindaco –. Millanta un incarico istituzionale quando, in verità, non è più che un membro della lista “Per Tribiano” che alle votazioni cittadine del 2009 prese nientepopodimeno che tre, e dico tre, preferenze. Una sorta di minoranza nella minoranza! Voglio però ricordare alla controparte che siamo noi l’espressione della popolazione di Tribiano, e rimarremo tale grazie alla concretezza che ha contraddistinto e continuerà a contraddistinguere il nostro operato».