Luisa Salvadori, un fisico per Vivere Vizzolo: la città «verso una qualità della vita migliore»

Cosa l’ha spinta a unirsi a Vivere Vizzolo?
La mia partecipazione è nata dalla volontà di aiutare, nell’ambito delle mie conoscenze scientifiche e della mia formazione ambientalista, la crescita di Vizzolo verso una qualità della vita migliore, improntata sull’uso corretto del territorio e per lo sviluppo di una mobilità ciclabile e pedonale.

Quali realtà ha affrontato?
In questi primi mesi ho imparato a conoscere alcune realtà complesse dal punto di vista ambientale, come la gestione della post chiusura della discarica (si produce biogas e si converte in parte in teleriscaldamento per l’Ospedale), la casa dell’acqua, i parchi e il nuovo Campus della scuola.

Qual è il suo pensiero sulla tangenziale esterna?
Purtroppo, anche se siamo stati l’ultimo Comune a ritirare la nostra opposizione, non possiamo fare altro che vigilare sulla modalità di procedere e ottenere il meglio per il territorio. Sto seguendo il progetto della nuova Piattaforma ecologia: sarà più grande, molto ben attrezzata, con un sistema di accesso automatizzato.

Quali sono i progetti futuri?
Mi sto occupando di alcuni progetti per la scuola relativi all’energia, alle tecniche di riciclo dei rifiuti e del compostaggio. Il corso sarà esteso alle famiglie e sarà possibile mettere in pratica le tecniche apprese. Stiamo inoltre progettando, per la primavera, la partenza di Bicibus e di Pedibus, dopo avere fatto un’entusiasmante giornata di prova lo scorso settembre. Abbiamo comprato le casette per i pipistrelli e stiamo completando il loro posizionamento, per dare un segnale ecologico al problema delle zanzare.

E i giovani? Dicono di non avere spazi…
Ho tre figli e sono molto sensibile a ciò. Vorrei il meglio per i nostri ragazzi. Abbiamo alcuni spazi che speriamo di usare al meglio per Vivere Vizzolo. Siamo aperti a tutti i suggerimenti. Il mio è un invito a tutti i ragazzi: aspetto idee nuove e soprattutto, come dico ai miei figli, non è più tempo di criticare e aspettare, ma di agire. Ognuno può fare qualcosa!

Alice Ranaudo