Tumore al seno: all’ospedale Predabissi di Vizzolo una nuova arma per combatterlo

Grazie ai fondi del PNRR, il nosocomio ha ora a disposizione due apparecchi per eseguire la mammografia con mezzo di contrasto, per una diagnosi precoce ancor più efficace. In Italia sono ancora pochi i centri che la utilizzano

Un passo avanti nell’individuazione sempre più precoce dell’insorgenza di formazioni tumorali femminili. Arriva dalla Radiologia di Vizzolo Predabissi una novità destinata a offrire sempre maggiori opportunità alle donne colpite da tumori al seno, grazie agli investimenti del PNRR. È stata infatti introdotta nella Radiologia dell’ospedale Predabissi la mammografia con mezzo di contrasto (CESM). Questa tecnica avanzata consente un'analisi più dettagliata rispetto alla mammografia tradizionale, integrandosi in percorsi diagnostici mirati per una cura personalizzata. La mammografia con CESM (Contrast Enhanced Spectral Mammography) costituisce uno degli esami più innovativi di diagnostica senologica e ad oggi in Italia sono ancora pochi i Centri che ne fanno impiego. Questa tecnica consente di individuare lesioni di natura dubbia, anche molto piccole, e rappresenta un esame di secondo livello di elevata sensibilità; ciò significa che essa non fa parte degli esami utili alla prevenzione primaria, ma che il suo impiego può aiutare a riconoscere le lesioni tumorali in alcuni casi specifici. «Il nostro obiettivo è offrire una radiologia attenta e d'avanguardia, adottando e proponendo le tecniche innovative che ci vengono rese disponibili - afferma Fabio Melchiorre, Direttore della Struttura Complessa di Radiologia -. Questa innovazione rappresenta un ulteriore passo in avanti nel nostro impegno a garantire alle pazienti un servizio diagnostico di eccellenza.