Vaiolo delle scimmie, caso sospetto al Predabissi di Vizzolo: le analisi sono negative

Un 28enne si è presentato al Pronto Soccorso con le braccia ricoperte di pustole. Subito avviato il protocollo di isolamento con i relativi approfondimenti di laboratorio che per fortuna hanno scongiurato il peggio

L'ospedale Predabissi di Vizzolo

L'ospedale Predabissi di Vizzolo

Non è vaiolo delle scimmie la patologia che affligge un giovane 28enne, presentatosi nei giorni scorsi al Pronto soccorso dell’ospedale Predabissi di Vizzolo. Lo hanno confermato le analisi di laboratorio subito effettuate sul ragazzo che era giunto in ospedale con le braccia ricoperte di pustole, sintomatologia tipica della malattia i cui casi si stanno manifestando in queste settimane in Europa. Come da protocollo, il 28enne è stato subito posto in isolamento e il suo sangue è stato inviato ai laboratori dell’ospedale Sacco di Milano e del San Matteo di Pavia che, già in epoca di pandemia da Covid 19, sono stati i punti di riferimento per gli ospedali del territorio. Alla luce dell’esito negativo dei test, il giovane rimarrà ricoverato in ospedale allo scopo di accertare la natura della malattia che lo ha colpito, nella certezza comunque che non si tratta di vaiolo delle scimmie. L’Asst Melegnano-Martesana si è quindi attenuta scrupolosamente alle indicazioni pervenute dal Ministero della Salute tese a individuare, isolare e tracciare ogni possibile caso della malattia, mantenendo alto il livello di attenzione per contrastarne la diffusione. Ad ogni modo gli esperti rassicurano sul fatto che, al momento, i casi di vaiolo delle scimmie registrati in Italia sono molto contenuti e che, quindi, non sussista alcun tipo di allarme.

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