Casa di Comunità a Zelo Buon Persico: dalla Regione un contributo aggiuntivo di 600mila euro

A breve l'apertura del cantiere. Sopralluogo degli amministratori locali e dei vertici dell’ASST Lodi presso l’ex scuola primaria di piazza Don Pozzoni dove avrà sede il servizio

Sopralluogo del Direttore Generale di ASST Lodi, Guido Grignaffini, e del Sindaco di Zelo Buon Persico, Angelo Madonini, alla sede della futura Casa di Comunità di Zelo, nella ex scuola primaria di piazza Don Pozzoni, concessa in uso dal Comune all’Azienda Socio Sanitaria Territoriale. L’intervento di ristrutturazione dell’immobile sarà sostenuto da fondi PNRR (pari a 1.481.481 euro) e cofinanziato da un contributo di Regione Lombardia di 600mila euro. Durante il confronto sono stati concordati con ASST Lodi alcuni interventi propedeutici che verranno eseguiti nelle prossime settimane, prima dell'avvio effettivo del cantiere. Tra le priorità individuate, lo sfalcio dell’erba e la messa in sicurezza degli accessi alla struttura per prevenire intrusioni e atti vandalici. All'interno della Casa di Comunità saranno attivati diversi servizi, tra cui sportelli per prenotazioni, accettazione, scelta e revoca del medico, ambulatori medici, diagnostica di base, punto prelievi, assistenza psicologica, e servizi di assistenza sociale del Comune e di Ambito. Inoltre, la struttura sarà dotata di spazi per campagne vaccinali, assistenza domiciliare integrata e continuità assistenziale. Opereranno nella sede medici di medicina generale, specialisti, pediatri, infermieri di famiglia e di comunità, oltre agli assistenti sociali. «Ringrazio il Direttore Generale Grignaffini per la disponibilità dimostrata nell'accogliere le esigenze di sistemazione degli spazi espresse dal Comune, in attesa dell'imminente avvio dei lavori di ristrutturazioneha commentato Madonini -. La sinergia tra ASST e l’amministrazione di Zelo, l’ascolto e il confronto costanti con tutti gli attori istituzionali e socio-sanitari coinvolti in questa iniziativa, sono stati fondamentali per costruire un vero presidio territoriale».