Zelo B.P. dopo le lamentele dei cittadini per l’arrivo dei 28 migranti a Mignete, la Cooperativa abbandona il progetto

630 firme e un Sindaco deciso a guidare la protesta fino in Prefettura hanno fatto desistere Integra Onlus dal progetto di accoglienza

Il Sindaco di Zelo Buon Persico

Il Sindaco di Zelo Buon Persico Angelo Madonini

L’assemblea pubblica svoltasi nella piccola frazione di Mignete,  lunedì 23 gennaio 2017, aveva visto cittadini residenti  e Giunta comunale uniti e compatti contro il progetto della Cooperativa Integra Onlus di adibire la palazzina dell’ex Jazz Cafè di Mignete a centro di accoglienza per 28 richiedenti asilo. Quella sera nacque il "Comitato Insieme per Mignete" che capitanato dal Sindaco Angelo Madonini e dagli Assessori della Giunta, in soli due giorni ha raccolto 630 firme inoltrate al Prefetto di Lodi Patrizia Palmisani per testimoniare  il netto no ad ospitare altri profughi. Il comune di Zelo Buon persico che conta circa 7.000 residenti, già ospita 28 migranti e supera di gran lunga le indicazioni dell’Anci concordate con il Ministero degli interni di 2,5 richiedenti asilo, ogni 1000 abitanti. Fra i motivi per cui i residenti respingono il progetto di accoglienza c’è lo stato in cui versa la frazione: «Niente supermercati, tabaccai, farmacie. Che vita farebbero? Non è giusto né per noi né per loro, il prefetto lo deve capire. Motivo per cui abbiamo lanciato la petizione».
Ieri la svolta: «La cooperativa “Integra Onlus” – spiega l’assessore ai Servizi sociali Massimiliano Vassura su “Il Cittadino” – ha scritto una lettera al Comune e alla Prefettura nella quale comunica che non ha intenzione di prendere in considerazione il trasferimento dei profughi a Mignete nonostante la proposta del privato. Questo per non creare disagi o far scaturire polemiche. Non possiamo che essere felici perché la nostra perseveranza è stata ripagata. Lo sapevamo da qualche giorno e ci lavoravamo da molto tempo, anche se non era ufficiale, per questo abbiamo preferito prendere precauzioni, confrontandoci con i cittadini. Siamo consapevoli che i cittadini sarebbero stati disposti a fare insieme a noi varie iniziative per contrastare la scellerata decisione. Riunione, raccolta di idee e petizione sono state una conseguenza. Azioni, quelle degli zelaschi, che non hanno fatto altro che rafforzare la nostra posizione, facendoci raggiungere il risultato». L’Assessore al Bilancio Marica Bosoni riassume i risultato con poche parole: «C’è stata tempestività e coesione tra cittadini e il Comune». Felice il Sindaco Angelo Madonini: «Mi ha fatto piacere, veramente, il clima di collaborazione che si è instaurato in questi giorni tra cittadini e amministrazione».