Rosso Istria, Tarticchio: «Gli italiani stanno prendendo coscienza che i fatti non cessano di esistere solo perché sono stati ignorati o ancor peggio taciuti» |Video|

Il film che racconta la tragica sorte di Norma Cossetto e dei Martiri delle Foibe viene proiettato solo in 30 sale sulle 4500 esistenti, Biloslavo: «Un boicottaggio strisciante, una ritrosia culturale»

La locandina del film

La locandina del film

Piero Tarticchio in una commemorazione del Giorno del Ricordo

Piero Tarticchio in una commemorazione del Giorno del Ricordo Esule istriano, professore, artista, e scrittore

«Foibe, argomento delicato e scomodo»

«Mi è sembrato di rivedere il martirio di mio padre, ripetuto mille volte nella mia immaginazione. Il lavoro del regista Maximiliano Hernando Bruno è stato a dir poco superlativo nel cogliere ogni sfumatura della complessa vicenda istriana dopo l’armistizio del 1943»

Con queste parole Piero Tarticchio, intellettuale e scrittore istriano, ha elogiato Red Land (Rosso Istria), film uscito in Italia lo scorso 15 novembre e incentrato sulla tragedia delle Foibe, in cui spicca la triste sorte toccata alla giovane studentessa Norma Cossetto, divenuta simbolo del martirio di un popolo. 

«Ho rivisto passo dopo passo il dramma della mia famiglia – prosegue Tarticchio, che ha vissuto sulle proprie spalle la terribile esperienza dell’esodo delle popolazioni Istriane, Fiumane, Giuliane e Dalmate -, soprattutto la scena finale in cui i partigiani di Tito gettano Norma Cossetto e i suoi compagni di sventura nella foiba di Villa Surani. Tutti i personaggi e ogni passaggio del film trovano la loro precisa collocazione in un contesto storico tra i più drammatici e travagliati del Novecento italiano». 

Red Land è quindi un film potentemente evocativo, capace di fare memoria non senza concedere spazio anche alla spettacolarità. Eppure, a dispetto della qualità della pellicola, a saltare all’occhio è la distribuzione estremamente limitata nelle sale italiane, solo tra le 20 e le 30 nella prima settimana di programmazione. Tale stato di cose non ha mancato di suscitare polemiche circa una sorta di “ostruzionismo” che avrebbe colpito il film di Bruno, reo, forse, di raccontare una pagina di storia considerata ancora oggi troppo “scomoda”. 

Ne è convinto il giornalista Fausto Biloslavo, che su ilgiornale.it del 21 novembre scrive: «C’è un boicottaggio strisciante, una ritrosia culturale, che non rende onore a Red Land (Rosso Istria) […] Il “boicottaggio” di basso profilo dipende anche da problemi di distribuzione, fondi, dal monopolio dei soliti filmoni americani, ma pure da un prurito ideologico e politico o finti timori di ritorsioni. In Italia ci sono circa 4500 schermi, ma il film sulla tragedia delle foibe, dopo 70 anni, ha trovato spazio nella prima settimana appena in 30 sale e nella seconda in altre 40. Da Roma in giù è tabula rasa a parte rare eccezioni». 

In questo senso, Piero Tarticchio invita ad una riflessione ben precisa: «La domanda che mi faccio non riguarda il fatto che il regista sia un italo-argentino, ma perché a trattare l’argomento non ci abbia pensato un regista italiano. Lo sappiamo che il tema delle Foibe, nonostante siano passati 73 anni, sia ancora un argomento delicato ma soprattutto scomodo. Tuttavia i muri del silenzio compiacente e della connivenza politica incominciamo a cedere e gli italiani prendono coscienza che la storia proposta dai centri di potere nel dopoguerra aveva qualche scheletro nascosto nell’armadio. I fatti non cessano di esistere solo perché sono stati ignorati o ancor peggio taciuti». 

Da qui l’esortazione ad andare a vedere Red Land, opera capace di rendere almeno un po’ di giustizia a chi ha perduto tutto. Perché «per coloro che le hanno vissute – conclude Tarticchio -, quelle esperienze dolorose rimangono per sempre impresse nell’anima e non esiste modo di cancellarle. Più forte si fa la volontà di eliminarle, più riemergono prepotentemente». 

Alessandro Garlaschi

Per conoscere la programmazione aggiornata in tutta Italia di Red Land (Rosso Istria) è possibile visitare la pagina Facebook dedicata al link https://www.facebook.com/RedLandRossoIstria

SCHEDA TECNICA:
DATA USCITA: 15 novembre 2018
GENERE: Drammatico, Storico
ANNO: 2018
REGIA: Maximiliano Hernando Bruno
ATTORI: Selene Gandini, Geraldine Chaplin, Franco Nero, Sandra Ceccarelli, Vincenzo Bocciarelli, Maximiliano Hernando Bruno, Diego Pagotto, Andrea Pergolesi, Alvaro Gradella, Vasco Mirandola, Antonio Scarpa, Vittorio Boscolo
PAESE: Italia
DURATA: 150 Min
DISTRIBUZIONE: Whale Pictures

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RED LAND (Rosso Istria) Official Trailer Dal 15 Novembre al Cinema