Raddoppio della Paullese: completati i lavori di posa del nuovo ponte sulla Muzza

Le operazioni di collaudo e le prove di carico andranno avanti per tutta l’estate. Si avvia così a conclusione l’opera più complessa e importante nell’ambito della riqualificazione della Paullese

Il nuovo ponte sulla Muzza

Il nuovo ponte sulla Muzza

Nei giorni scorsi è stata definitivamente completata la posa dello scheletro metallico di quello che sarà il nuovo ponte sulla Muzza. Si tratta dell’intervento più complesso e significativo nell’ambito del raddoppio della Paullese attualmente in corso, nel tratto di strada compreso tra la rotonda sulla provinciale Cerca e l’intersezione con la Teem. Realizzato senza appoggi in alveo, quindi “ancorato” esclusivamente alle campate collocate sulle rive del fiume, il ponte è lungo circa 55 metri ed è costituito da un’anima in Corten, cioè acciaio ossidato, capace di una grande resistenza. 

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Tuttavia i lavori non finiscono qui. Per tutta l’estate, infatti, proseguiranno le prove di carico e i collaudi che, stando alla tabella di marcia, dovrebbero concludersi entro la fine di settembre. L’investimento complessivo per il potenziamento della Sp 415 ammonta a 41mln di euro finanziati quasi totalmente da Regione Lombardia. «L’importanza strategica di quest’operacommenta Daniela Caputo, consigliere delegato di Città Metropolitana a Infrastrutture e Metrotranvie -, deriva dal fatto che si andrà a snellire la viabilità della Paullese, dando così l’opportunità al territorio di avere un’arteria di transito più efficiente, sia a beneficio dei cittadini che di commercio e aziende».