Sabato 23 aprile, al CinemaTeatro De Sica verrà proiettato il film “L’Accabadora”. Un omaggio di Enrico Pau alla sua terra: la Sardegna |Video|

Ingresso gratuito. La serata è organizzata dal Circolo Nuova Sardegna col patrocinio della Regione Sardegna.

“Museo Etnografico Galluras”

“Museo Etnografico Galluras” racconta di quella figura leggendaria che, secondo alcune fonti, sarebbe stata realtà in Sardegna fino alla prima metà del secolo scorso: la “femmina accabadora” che dava l’eutanasia.

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Il circolo Nuova Sardegna col patrocinio della Regione Sardegna presenta al Cinema Teatro De Sica di Peschiera Borromeo, sabato 23 aprile 2022 alle ore 20:30, il film di Enrico Pau “L'Accabadora”, ingresso gratuito.

Per la tradizione sarda l’accabadora è una donna esperta di medicina naturale, che in casi particolari e sempre su richiesta della famiglia, interviene a dare la morte a malati terminali. Di solito è una donna di mezza età, ma nel film di Pau, invece è una donna giovane e bella, anche se provata dal suo ruolo tramandato dalla famiglia.

Alla fine degli anni Trenta, la trentacinquenne Annetta, una donna solitaria e silenziosa sempre vestita di nero, vive in un piccolo centro nelle campagne sarde mentre la seconda guerra mondiale si accende in Europa. La donna custodisce un terribile segreto del passato, passa le giornate nell'attesa di una chiamata e, quando ciò avviene, apre una vecchia sacca contenente una mazzuola di legno, un vecchio cuscino e uno specchietto spaccato. Da quel momento, qualcosa di imprevisto la porterà a Cagliari e le cambierà la vita, facendole scoprire di potersi staccare dal suo ruolo di accabadora, figura della tradizione sarda il cui compito è aiutare i morenti a trapassare.
Un omaggio del regista alla sua terra che tratta un tema, quello della dolce morte, che oggi è attualissimo: “la femmina accabadora” che dava l’eutanasia.