Elezioni amministrative a Colturano: intervista a Giulio Guala, candidato sindaco per la lista “Colturano Civica-Progetto Comune”

Nel programma sicurezza e decoro del territorio, riportando il servizio di Polizia locale nel paese; attenzione alle esigenze della cittadinanza e all'arredo urbano con un occhio vigile al bilancio comunale; rilancio delle attività sportive e socio-culturali e tanto altro

Giulio Guala candidato sindaco per

Giulio Guala candidato sindaco per "Colturano Civica-Progetto Comune" lista civica che si presenterà alle prossime amministrative nel comune di Colturano

Nato a Pavia nel 1975, vive a Colturano dal 2008 insieme a Laura e ai loro tre figli. Laureato in Ingegneria elettronica, è agente di commercio nel settore della stampa e della cartotecnica. In precedenza ha lavorato nel settore delle telecomunicazioni, anche come Project Manager, su progetti all'estero.

Quali sono i motivi che la spingono a candidarsi? Quali sono le sue esperienze?
«Mi sono sempre interessato alle dinamiche di amministrazione della comunità in cui vivo, ma in tempi più recenti ho sentito la necessità di mettere a disposizione la mia determinazione, la mia motivazione e le mie esperienze professionali per cercare di cambiare qualcosa dell’amministrazione di Colturano. Troppo spesso mi sono sentito dire dai concittadini che l’amministrazione è lontana dai problemi della gente, sorda alle richieste di ascolto, con lo sguardo distolto dagli obiettivi di crescita reali. Ho trovato un gruppo coeso e determinato, che aveva desiderio di attuare un rinnovamento concreto della politica di governo del paese. Le donne e gli uomini di “Progetto Comune” mi hanno scelto come loro candidato sindaco, e io, sentendo forte la motivazione che ha unito queste persone, ho deciso accettare la sfida».

Quale lavoro ha fatto in questi mesi per arrivare preparato e con le idee chiare alla competizione elettorale, e come è composta la sua squadra?
«Dopo il referendum del 30 settembre 2018, che ha certificato la volontà dei cittadini di Colturano di non desiderare una fusione con il Comune di Vizzolo Predabissi, abbiamo iniziato a riunirci per capire se nella popolazione non ci fosse in realtà un desiderio di tornare alla politica attiva, partecipata. Abbiamo dunque compreso come gli argomenti trattati stessero diventando un programma politico, che avrebbe dovuto essere messo in atto da un’amministrazione attenta e competente. La squadra che si è formata è il frutto della volontà di ognuno di noi di mettere a disposizione tempo, peculiarità sviluppate in ambiti professionali o associativi, e conoscenze. Tra noi credo sia ben rappresentato il tessuto sociale della comunità: l’età media è di 45 anni (la candidata più giovane ha 19 anni e quello più maturo 59); abbiamo quasi tutti dei figli quindi sentiamo forte la necessità di riportare alle famiglie tutti quei servizi che fanno loro scegliere di vivere una comunità e contribuire alla sua rinascita e crescita; ci sono esperienze lavorative tra le più varie (artigiani, consulenti informatici, ragionieri e contabili, una casalinga, un analista finanziario, un dipendente bancario, una giovane che si affaccia al mondo del lavoro); anche nel “sociale” siamo ben radicati: abbiamo una persona che ha contribuito alla creazione della Pro Loco di Colturano, due volontari che appartengono alle Sentinelle del “Parco agricolo” e diverse persone che partecipano alle attività parrocchiali».

Cosa non ha funzionato nell'amministrazione di Marilena Dosi in questi cinque anni?
«Ho deciso, in accordo con il gruppo che rappresento, di non improntare la campagna elettorale su un confronto aspro con l’amministrazione uscente, considerando che il sindaco Dosi si presenterà anch'essa alle prossime elezioni. Il nostro programma parla per noi, è un progetto plausibile e realizzabile, a misura delle reali necessità del nostro territorio e dei suoi abitanti. Ciò che ritengo non abbia convinto la buona parte dei cittadini è stato il ruolo, passivo e da comprimario, che Colturano ha avuto all'interno dell’Unione dei Comuni “Parco dell’Addetta”. Da lì ripartiremo a rivendicare la nostra dignità di paese attivo e propositivo, l’Unione non può e non deve essere la finta soluzione al problema del comune piccolo e senza fondi».

Quali sono i punti qualificanti del vostro programma?
«Il programma di “Progetto Comune” rappresenta le linee guida del nostro mandato, che non possono essere certo tutte realizzate in tempi brevissimi, ma il piano di attuazione copre evidentemente il quinquennio durante il quale ci auguriamo di amministrare il nostro Comune: informazione e partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa; sicurezza e decoro del territorio, con iniziative riguardanti il “Controllo del Vicinato”, che intendiamo introdurre; riportare il servizio di Polizia locale in paese e mettere in campo tutte le iniziative possibili per ridurre il fenomeno della prostituzione; viabilità e mobilità, con l’attenzione rivolta ad alcuni aspetti specifici del nostro territorio; rilancio dell’edilizia privata e attenzione alla riqualificazione e manutenzione dell’arredo urbano; attenzione alle esigenze di tutte le categorie sociali della nostra comunità (famiglie, anziani, diversamente abili, giovani); servizi per l’infanzia e sostegno all'istruzione; rilancio di cultura e associazionismo, per una Colturano più ricca anche sotto l'aspetto delle iniziative socio-culturali e di intrattenimento; rilancio dell’attività sportiva, da praticarsi nel nostro comune anche con un utilizzo più efficiente della palestra comunale; attenzione alle entrate comunali e alle spese, con un’analisi oculata e approfondita di tutti gli indicatori presenti nel bilancio comunale; valorizzazione del personale dipendente in capo al Comune; recupero di una posizione di prestigio all'interno dell’Unione “Parco dell’Addetta”».

Qualora vincesse ha già idea della squadra di Giunta?
«Non posso né voglio influenzare le scelte dei miei concittadini elettori, anche perché sono persuaso di avere una squadra completa e competente, in cui tutti i candidati possono e vogliono fare la loro parte. La decisione avverrà, come sempre, in modo collegiale: il giorno dopo il risultato elettorale, qualora avessimo ricevuto l’onore dai nostri concittadini di amministrare Colturano, ci riuniremo per valutare le scelte più opportune per la nomina di assessori e vicesindaco».
Elisa Barchetta
Iscriviti alla Newsletter settimanale di 7giorni, riceverai  le ultime notizie e il link dell'edizione cartacea in distribuzione direttamente nella tua casella di posta elettronica. Potrai così scaricare gratuitamente il file in formato PDF consultabile su ogni dispositivo.