Colturano, programmi a confronto nel dibattito politico fra i candidati sindaco a Balbiano

Marilena Dosi e Giulio Guala hanno risposto alle domande del folto pubblico presente

I due candidati a confronto

I due candidati a confronto da destra: Giulio Guala, candidato per la lista Colturano Civica-Progetto Comune; Ferruccio Pallavera, direttore de Il Cittadino e moderatore della serata; Marilena Dosi, sindaco uscente di Colturano e candidata della lista Insieme per l'Unione (credits: Andrea Grassani)

Auditorium gremito nella serata di venerdì 17 maggio 2019 a Balbiano, per il confronto tra i candidati sindaco di Colturano Marilena Dosi e Giulio Guala. La prima apparsa da subito sicura; il secondo più in difficoltà durante le domande del pubblico. Entrambi hanno presentato i programmi delle loro liste civiche – rispettivamente “Insieme per l’Unione” e “Colturano civica-Progetto comune” – suddivisi in tre macro-tematiche: servizi sociali, persone, istruzione; lavori pubblici, sicurezza e viabilità; urbanistica e futuro del paese. I programmi convergono su diversi punti, con alcune differenze soprattutto nelle modalità di affrontare alcuni temi importanti per la cittadinanza.
«Abbiamo pensato a servizi che si rivolgono a tutte le fasce d’età coinvolgendo le associazioni presenti sul territorio. Intendiamo incontrare Assemi per capire i progetti in atto e valutare i servizi forniti, perché siamo coscienti che spesa sociale rappresenti la voce principale del bilancio comunale» ha dichiarato Guala in apertura, «Abbiamo valutato i progetti sulla base della fattibilità. Siamo all'interno di Assemi, che dal 2009 gestisce i servizi sociali del paese e dal 2015 abbiamo l’Unione comunale che permette una gestione associata dei servizi» la risposta di Dosi. L’attenzione di entrambi è sulle necessità degli anziani, sul coinvolgimento del volontariato e dei giovani nella vita del paese; per quanto concerne i più piccoli invece per Guala va valutata la possibilità di aprire un asilo nido in paese, di puntare su progetti formativi scolastici per contrastare bullismo e cyber-bullismo e organizzare i servizi di “Pedibus”, “Bicibus” e “Nonno Vigile” per il trasporto scolastico. Per Dosi occorre puntare sulla realizzazione di una ludoteca per i bambini fino a sei anni, sul servizio bibliotecario con laboratori ricreativi per bambini e sulla garanzia del trasporto scolastico per materna, elementari e medie.
La seconda macro-tematica è quella che più ha scaldato gli animi del pubblico, con temi pressanti quali il contrasto al fenomeno della prostituzione e il servizio di Polizia locale. Se i due candidati convergono sull'importanza di attivare il servizio di “Controllo del vicinato”, sulla riqualificazione e l’illuminazione di diverse aree cittadine e delle piste ciclabili; diverse sono le idee sui due punti più “scottanti”: «Non voglio fare promesse se non ho la certezza di realizzarle, ci impegniamo a risolvere le problematiche sulla base delle risorse che avremo a disposizione. Abbiamo solo quattro agenti di Polizia locale, non significa che io abbia gettato la spugna sul contrasto alla prostituzione, ma è un fenomeno difficile da osteggiare anche per problemi legati alla viabilità e alla forte presenza di camion» ha dichiarato Marilena Dosi; «Il conferimento del servizio di Polizia locale in Unione è stato un fallimento; perciò intendiamo riportarlo nel territorio comunale e valutare la possibilità di fare convenzioni con i comuni limitrofi o in alternativa rivolgerci a servizi di vigilanza privata per avere una presenza maggiore di forze dell’Ordine. Sul tema della prostituzione è possibile provvedere con specifiche ordinanze del sindaco» ha ribattuto Giulio Guala.
Sull'urbanistica e il futuro di Colturano entrambi i candidati ritengono importante restare nell'Unione dell’Addetta, insieme al Comune di Vizzolo Predabissi, ma con diverse modalità. Per Guala «Colturano ha un ruolo secondario e passivo all'interno dell’Unione comunale; vogliamo tornare ad avere un peso maggiore come previsto nel progetto del 2015, che era molto valido, e vogliamo reclamare l’identità del paese riportando in municipio i servizi essenziali»; per Dosi «Stare in Unione comunale con Vizzolo ci ha permesso di regolarizzare molte situazioni problematiche, come la riscossione dei tributi e le manutenzioni, grazie agli uffici unici che sono nella sede legale mentre a Colturano abbiamo attivi degli sportelli. Per l’urbanistica contiamo sul progetto Smart Land di Città Metropolitana di Milano che permette di accedere a fondi europei». Altri aspetti come la riqualificazione di diversi edifici e aree cittadine e la costruzione di nuovi immobili compatibilmente con il consumo di suolo e un’urbanizzazione sostenibile sono comuni a entrambi i candidati. Su queste convergenze Guala è aperto a un confronto proattivo con l’avversaria per il bene della cittadinanza, chiusa invece Dosi.
Incalzato da Mario Valesi, ex sindaco di Dresano e candidato con Dosi, sul reperimento dei fondi per un programma considerato velleitario, Guala chiarisce: «Nel nostro programma abbiamo spieghiamo in che modo recuperiamo i fondi per attuare quanto scritto, inoltre faccio presente che esistono fondi europei, regionali e di Città Metropolitana e poi esistono tutta una serie di finanziamenti a cui si può accedere anche per progetti specifici dei comuni come sponsorizzazioni e collaborazioni con enti privati».
Sul tema del contrasto alla prostituzione è intervenuto anche Fabrizio Villanacci, candidato consigliere con Guala, «Se a Colturano c’è un elevato numero di prostitute è perché c’è una domanda, ma esistono casi di altri comuni italiani che accanto all'ordinanza sindacale anti-prostituzione applicano l’articolo 650 del codice penale che prevede la possibilità di colpire il fruitore con l’arresto fino a tre mesi o un’ammenda fino a 206 euro per aver violato l’ordine del primo cittadino. Questo permette di avere quindi la denuncia in Procura, la segnalazione all'Agenzia delle entrate e di poter usufruire di accordi interforze con Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza».
Considerati i dati sulla violenza di genere del Distretto sociale – riportati dalle istituzioni sangiulianesi in occasione della presentazione della loro campagna di sensibilizzazione sul tema – che vedono Colturano come il comune con più casi, 7giorni ha chiesto a entrambi i candidati cosa intendono fare per questo: «È vero, abbiamo un elevato numero di casi e per far fronte a questo facciamo riferimento al centro anti-violenza di San Donato Milanese e attuiamo campagne di sensibilizzazione sul tema» ha spiegato Dosi; «Conosco molto bene il progetto di San Giuliano e come lista intendiamo aprire uno sportello anti-violenza in paese per dare un supporto anche con le associazioni extra-comunali e sovra-comunali e attuare iniziative di sensibilizzazione e informazione nei confronti dei cittadini» ha detto Guala.
Il pubblico ha anche domandato delle possibili connessioni politiche della lista di Guala, 7giorni ha dunque chiesto chiarimenti al candidato al termine dell’incontro: «Ribadisco che non siamo collegati ad alcun partito politico, al nostro interno abbiamo tutte le sensibilità. Sulla questione del logo apparso sui manifesti della Lega della Martesana,è stata un’iniziative del partito che ha voluto inserire il nostro simbolo come indicazione di voto. Da parte nostra c’è solo la volontà di mettere in atto un programma fatto dai cittadini per i cittadini, senza preoccuparci di appartenenze o indicazioni partitiche».
Elisa Barchetta
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Assemblea pubblica

Assemblea pubblica per il confronto politico Dosi-Guala, candidati sindaco a Colturano (credits: Andrea Grassani)