Mediglia 20 agosto 2021. Ivan Pellegrino 44 anni, sarà il candidato sindaco del gruppo civico La Fenice per Mediglia. Dirigente di Poste Italiane, con un trascorso politico fra Verdi e Socialisti, ha già ricoperto il ruolo di Consigliere comunale in maggioranza a Peschiera Borromeo nella Giunta Tabacchi dal 2004 al 2009. Attualmente non è iscritto a nessun partito e durante la presentazione ufficiale avvenuta ieri sera a Bettolino, andata in onda in diretta Facebook sulla pagina di 7giorni, ha rivendicato il suo percorso con il Gruppo civico La Fenice per Mediglia, dove negli ultimi anni ha avuto occasione di confrontarsi anche con uno dei leader del movimento, Graziano Giovanelli ex sindaco di Mediglia recentemente scomparso per le complicanze insorte dal contagio da Covid 19. Alla presentazione del candidato sindaco non ha voluto mancare Donatella Giovanelli sorella di Graziano che dopo 30anni nei quali si era allontanata dalla politica ha raccolto il testimone dell'amato fratello per continuare il lungo lavoro fatto in questi anni per risollevare la politica cittadina, e sarà in lista come candidata al Consiglio comunale a supporto di Ivan Pellegrino.
«La prima differenza fra noi e le altre liste che si stanno componendo è l'approccio che abbiamo alla politica - esordisce così Ivan Pellegrino -. Noi non facciamo politica sui personalismi, e ci differenziamo da chi si presenta alle elezioni solo contro qualcuno. In questo periodo di confronto con le diverse componenti politiche cittadine, e con l'attuale opposizione, abbiamo scoperto che le cose non stavano proprio come ce le hanno raccontate. Bisogna riconoscere che in questi ultimi cinque anni è stata proprio l'opposizione a mancare, un esempio per tutti la strage di alberi fatta senza che la minoranza sollevasse alcun dubbio.
Il nostro programma tocca quattro ambiti: sociale, amministrativo, democratico, e ambientale. Qualsiasi amministrazione può migliorare in questi quattro ambiti, perchè non mediglia? Abbiamo messo particolare attenzione alla composizione delle liste scegliendo persone legate si al territorio ma che avessero - conclude Pelelgrino - anche grandi competenze da mettere a disposizione della città».

«La rottura con il Partito Democratico - spiega Pierangelo Avanzi dirigente del Movimento civico - è stata una loro scelta. Il partito a Mediglia è stato commissariato e  punta a orientare nuovamente l'elettorato, a loro modo di vedere, deviato dalla fuorisucita di alcuni veterani storici che per anni sono stati un punto di riferimento al loro interno. Avevano esplicato la necessità di presentarsi con il loro simbolo ben chiaro e su questo potevamo anche convenire, però nella misura in cui dopo il PD si è posto, aumentando il carico delle richieste, ci ha fatto desistere perchè anche noi avevamo la necessità di non diventare la succursale del PD. In una trattativa ci si viene incontro ma così non è avvenuto, e l'imposizione del loro candidato sindaco ha fatto saltare il banco».

«Abbiamo anche fatto un passo indietro sul mio nome - chiarisce Ivan Pellegrino -, per vedere di trovare un candidato sindaco espressione comune, ma così non ha fatto il PD con il suo candidato in pectore».

Il dado è tratto, ormai gli schieramenti ai nastri di partenza appaiono delineati, salvo sorprese dell'ultimo minuto, oltre La Fenice per Mediglia Ivan Pellegrino Sindaco sono in gara: Per Mediglia - Fabiano Sindaco in continuità con l'amministrazione uscente, lista appoggiata ufficialmente da Fratelli d'Italia e Lega; Mediglia Rinasce Lino Porcelli Sindaco, che riunisce gli ex ciellini con esponenti di Forza Italia e gli ex Pd di Progetto Mediglia; e infine il Partito Democratico per il quale non c'è ancora l'ufficialità del candidato sindaco, ma da più parti emerge insistentemente in nome di Michela Tierno, esponente storica del Pd locale in lizza come papabile candidata sindaca.