Milano, Area C, la Regione contro il Comune: «Se vogliono fare cassa lo dicano chiaramente. Misure senza efficacia sulla qualità dell'aria»

L'assessore all'Ambiente e Clima di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, replica seccamente alle dichiarazioni dell'assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Marco Granelli, sulla riattivazione di Area C, annunciata per questo mercoledì

Milano, 22 febbraio. L'assessore all'Ambiente e Clima di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, replica seccamente alle dichiarazioni dell'assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Marco Granelli, sulla riattivazione di Area C, annunciata per questo mercoledì. «L'assessore Granelli sa bene - dice Cattaneo - che la riattivazione di Area C non avrà alcun effetto sul miglioramento della qualità dell'aria, come lui stesso più volte ha dovuto riconoscere e come hanno dimostrato inequivocabilmente i dati sull'andamento della qualità dell'aria durante il lockdown. Se vuole riattivare l'Area C per fare cassa o per mettersi una foglia di fico lo dica, ma non adduca motivazioni che non hanno fondamento. Peraltro, chiedersi cosa fa Regione Lombardia - prosegue l'assessore all'Ambiente e Clima di Regione Lombardia - significa dimostrarsi incompetente o in mala fede. Abbiamo messo in campo 100 milioni di euro di incentivi per sostituire i veicoli più inquinanti, agire sugli impianti di riscaldamento degli edifici pubblici, installare colonnine di ricarica elettrica. Si tratta di misure - conclude Raffaele Cattaneo - che si traducono in fatti. Il bando per la sostituzione dei veicoli partirà il 1° marzo. Quello per realizzare infrastrutture per la ricarica elettrica dei veicoli sarà attivo dal mese prossimo. Inoltre, proprio oggi, è stata approvata una delibera che favorisce l'acquisto di autobus a basso impatto ambientale. Tutte misure che guardano al miglioramento della qualità dell'aria e alla sostenibilità ambientale»