#Milano2016, Passera si fa da parte e spinge avanti Parisi per un centrodestra più compatto

L’ex banchiere impegnato in una campagna elettorale da tempo, offre il suo appoggio al candidato sindaco della coalizione di centrodestra

Corrado Passera e Stefano Parisi

Corrado Passera e Stefano Parisi

Colpo di scena nel centrodestra, Parisi ringrazia e mostra la sua forza

A Milano ormai è fronte comune della coalizione di centrodestra per sbaragliare la concorrenza e conquistare Palazzo Marino. E’ stato da poco raggiunto l’accordo che porterà Parisi ad affrontare le prossime amministrative come unico candidato di destra, coadiuvato da Corrado Passera che commenta così il suo ritiro dalla scena: «Darò il mio massimo impegno perché Parisi diventi sindaco. Ho accettato il suo invito a unire gli sforzi e rafforzare attraverso la sua lista civica la componente liberale della sua coalizione. Aiuterò da fuori perchè credo di essere più utile in un’ottica nazionale». I commenti su questo improvviso colpo di scena non sono certo mancati e il primo a dare una sua opinione è proprio il diretto avversario nonché candidato per il centrosinistra Giuseppe Sala, il quale valuta la questione come mero accomodamento e spartizione di potere e poltrone, convinto che: «la scelta di Passera non si tradurrà in un vantaggio elettorale per il centrodestra e acuirà invece le divisioni al suo interno». A favore di questa mossa politica si sono espressi anche molti esponenti del centrodestra e in particolare Stefano Parisi non ha potuto far altro che elogiare il collega, che così facendo gli passerebbe il 6 per cento dei consensi, colmando il divario di due punti tra sè e Sala (sondaggio Ipr per il Tg3) .« Ho sempre detto – annuncia infatti il candidato centrodestrista - che Corrado Passera sta facendo un ottimo lavoro e che il suo programma è perfettamente integrabile con il nostro e tutta la coalizione supporta questa scelta, ci vedrete insieme perché faremo una lista civica insieme. Nei prossimi giorni faremo una presentazione con maggiori dettagli. Abbiamo un'alleanza sul programma e non abbiamo ancora ragionato sulla composizione».