Pantigliate, sindaci e assessori si ritrovano per discutere dei tagli alle corse festive

Incontro tra i rappresentanti dei Comuni, Legambiente e Città Metropolitana per far fronte all'emergenza dei trasporti

Tutti fermi fino a lunedì

Pantigliate – Si chiude essenzialmente con un “per il momento niente di che” l’incontro tenutosi martedì 25 luglio alla Sala Consiliare sulle iniziative da intraprendere contro i tagli alle corse festive operate da Autoguidovie.
Gli assessori e sindaci di  Mediglia, Pantigliate, Paullo, Rodano e Tribiano si sono ritrovati per discutere, di fronte ai cittadini, delle possibilità concrete in vista dell’alternativa peggiore (cioè il prolungamento di questo disservizio fino al 31 dicembre).
Hanno preso parte a questo incontro anche Alessandro Meazza di Legambiente e Siria Trezzi, consigliere di Città Metropolitana, per aiutare a chiarire tempi, possibilità e modalità d’azione delle eventuali iniziative. 
Il primo, senza voler attribuire responsabilità di sorta, ha delineato chiaramente la situazione attuale in cui si trova Città Metropolitana e ha confermato come il punto di svolta sia da ricercare nel prossimo Consiglio Regionale della Lombardia (28-31 luglio). È  solo lì che la lotta tra l’Assessore al Bilancio e quello ai Trasporti troverà un vincitore ed è sempre lì che sapremo se i fondi mancanti (2.400.000  Euro) verranno versati per rigarantire il servizio a pieno regime. 
Poi è intervenuta la rappresentante di Città Metropolitana, Siria Trezzi, che appoggiando le affermazioni precedenti ha ricordato, in questo momento, l’inutilità di un scontro tra le istituzioni, a cui discapito andrebbero esclusivamente i cittadini. Riassumendo l’operato sui tagli fatti ha poi delineato le possibili riduzioni che avverrebbero in caso di mancato arrivo dei fondi; l’indirizzo di lavoro da intraprendere da parte dei comuni; e ha rassicurato sul modus operandi riguardo i trasporti (trovando comunque qualche polemica dei cittadini presenti sui costi fissi del servizio).
Verso circa le 23:00 l’incontro è giunto al termine con l’impegno da parte dei sindaci e assessori di aspettare l’imminente Consiglio Regionale, scrivere un lettera d’intenti firmata di comune accordo a Regione Lombardia e mantenere alta la guardia .