L’occasione era troppo ghiotta per l’opposizione consiliare ed extra consiliare, un campo da calcetto nella piazza principale di Pantigliate a poche settimane dal voto amministrativo, era l’argomento giusto per cominciare la campagna elettorale col botto. «Pensavamo fosse una falsa notizia invece no!» recitava un volantino di Vivere Pantigliate - la lista civica di area Partito Democratico - postato il 23 febbraio sui vari gruppi social cittadini. Comunicazione che ha aperto una serie infinita di commenti alla presunta decisione della Giunta. Qualche giorno dopo è arrivata anche la contestazione al “campetto da calcio” della Lega, di Forza Italia e di un gruppo civico che si presenterà insieme ai due partiti nazionali alle prossime amministrative. Proprio Luigi Cordella coordinatore cittadino della Lega e portavoce del nuovo soggetto politico, ha dichiarato alla Gazzetta della Martesana l’avvio di una raccolta firme: «È una proposta assurda. L’amministrazione vuole mettere questo campo in Piazza Fontana, in pieno centro davanti alle scuole. E per farlo spende 39 mila Euro». Cordella ha poi spiegato che sono stati proprio i residenti a sollevare il caso preoccupati per “il disagio” per la gestione degli spazi comuni e dei parcheggi. La Determina comunale effettivamente “fuorviante”  a causa della dicitura utilizzata: “Campo da calcetto” ha tratto i più distratti in inganno. Sarebbe bastato propcurarsi la Delibera di indirizzo politico relativa o ancora più facile aprire semplicemente l’allegato alla determina, la discussione  non avrebbe mai avuto luogo. Infatti a  chiarire l’arcano ci ha pensato il vice sindaco Franco Abate, che non ha perso l’occasione di bacchettare i consiglieri di opposizione: «Nel merito di questi lavori – spiega Franco Abate -, alcune forze politiche hanno diffuso volantini e comunicazioni errate sulla posa, sulla realizzazione in piazza della Fontana di un campo da calcio. L’Amministrazione tutta è rimasta sconcertata da questa opposizione. Le ipotesi sono due: o queste forze non vogliono che i bambini abbiano un luogo dove poter giocare in sicurezza, e in questo caso dovranno spiegare perché sono contrari alla posa di un capetto giochi per bimbi con un altalena per disabili. Oppure non hanno compreso di cosa si trattasse, senza nemmeno chiedere informazioni e allora in questo caso ci domandiamo: come pensano di poter amministrare un paese se non vogliono chiedere, ascoltare quali sono le necessità del territorio o addirittura non riuscire ad interpretare, verificare dei semplici atti amministrativi. Bastava chiedere e non si sarebbero scambiate lucciole per lanterne – conclude  l’esponente di Società Ambiente -, o un campo giochi per bimbi per un campo di calcio che invece necessita di parcheggi, rivisitazione della viabilità, infrastrutture». Poi il vice sindaco di Pantigliate ha fatto il punto sui numerosi cantieri aperti: «Siamo soddisfatti – commenta  il componente della Giunta Veneziano -, sono contento dei molti cantieri che sono presenti sul nostro territorio. Non hanno le gru che finiscono in cielo ma hanno l’attenzione a ciò che necessita per il paese. Ne sono l’esempio i lavori al parco Unità d’Italia, sono già terminati e già molti cittadini stanno passeggiano di nuovo lungo tutto il boschetto correndo e utilizzando le nuove attrezzature per il benessere. Altri sono ancora in corso, come quelli per il rifacimento dei tetti delle palestre e del cimitero. Presto prenderà il via anche il restyling della biblioteca comunale, e la manutenzione agli stabili delle scuole. Infine la riqualificazione della Cascina Brugnatelli».